LISBONA - Un epilogo che ricorda l'incredibile beffa di quella storica finale di Champions Bayern-Manchester United, con i tedeschi in vantaggio praticamente per tutta la partita ma raggiunti e beffati proprio negli ultimi minuti dai Red Devils di Sir Alex Ferguson: l'Atalanta sfida a testa alta il Psg, gioca ad armi pari, passa avanti meritatamente e accarezza il sogno della semifinale fino al 90', crollando poi sugli ultimi assalti francesi che portano Neymar e compagni avanti e rimandano a casa la bellissima favola bergamasca.
Gomez-Neymar, che chance! Navas prodigioso su Hateboer, la sblocca Pasalic!
Partita subito intensissima: Gomez ha la prima chance in diagonale ma la spreca tirando addosso a Navas, sul ribaltamento di fronte Neymar orchestra di prima il contropiede e vola a concluderlo sfruttando la sponda di Icardi, il brasiliano è tutto solo in area davanti a Sportiello ma incredibilmente lo grazia, piazzando il piatto destro a metri dalla porta avversaria per la disperazione della panchina parigina. Passata la paura, l'Atalanta si rimette a giocare schiacciando i francesi: Navas è prodigioso su Hateboer, pescato dal Papu in area, poi si ripete sulla spizzata di Freuler sottomisura, con lo svizzero pescato in fuorigioco. Il Psg prova a uscire dalla pressione giocando sempre su Neymar, eccezionale per tecnica e velocità: una sua cavalcata irresistibile sulla sinistra, alla Bale dei tempi migliori, termina con un tiro cross impreciso. Dal brasiliano passa tutto il gioco di Tuchel ma proprio quando i francesi sembrano aver trovato il controllo della partita l'Atalanta passa: Zapata difende un pallone che sembra perso al limite dell'area e va a contrasto sul tentativo di spazzata di Thiago Silva, rimpallo che diventa un assist perfetto per Pasalic, velenoso nell'inserimento e spietato nel sinistro di prima a giro che supera Navas al 26': è delirio nerazzurro.
Neymar scatenato ma impreciso. Piovono gialli, Djimsiti si divora il 2-0
Reazione rabbiosa del Psg che costringe spesso al fallo i nerazzurri - gialli a Toloi e Freuler tirati fuori da un Taylor attento e - e che è tutta nei piedi di Neymar: punizione a giro bloccata da Sportiello, poi è Hateboer a regalare una ghiotta chance al brasiliano che però conferma la mancanza di lucidità in zona gol, spedendo altissimo e fuori bersaglio un pallone importante e ancora una volta tutto solo. E' l'ultima azione del primo tempo, con la ripresa che si apre senza cambi e con Djimsiti di testa vicino al gol. De Roon spende un altro giallo su Neymar, Zapata ingenuo ne prende un altro allontanando un pallone innocuo perso in attacco, sul taccuino di Taylor anche Bernat per una forbice su Pasalic e Herrera su Gomez, si arriva al 58' quando è Djimsiti che ha sul sinistro in area il pallone del raddoppio ma lo manda a lato.
Carte Malinovskyi e Muriel. Tuchel butta dentro tutti, Marquinhos e Choupo-Mouting a segno
Gasp richiama un acciaccato Gomez per Malinovskyi e l'ammonito Djimsiti per Palomino. Tuchel butta dentro Mbappé che si fa notare subito con giocate e accelerate, Toloi quinto ammonito di una battaglia che può passare alla storia del calcio italiano. Ancora cambi: Zapata è stremato ma Gasperini non sente ragioni, Muriel entra ma per Pasalic, Tuchel passa al 4-2-4 con gli ingressi di Draxler e Paredes. Mbappè prima e poi Neymar tirano addosso a Sportiello, si entra nell'ultimo quarto d'ora con Choupo-Mouting centravanti veloce al posto di un evanescente Icardi, un diagonale di Mbappé che impegna Sportiello e un salvataggio in spaccata di Palomino ancora sul francese. Ultimi cambi anche per l'Atalanta, il baby Da Riva (2000, capitano della Primavera) in mezzo e Malinovskyi seconda punta con Zapata e Gosens fuori. Palomino sesto ammonito, è un assedio, cade in battaglia anche Freuler infortunato che rientra fasciato e immobile, Atalanta praticamente in 10 in un finale confuso dove contano solo i nervi, è il 90' quando l'ennesimo pallone buttato dentro l'area atalantina finisce a Neymar che cicca il sinistro, palla che rotola verso Marquinhos che riesce a infilare il pareggio. Crolla il muro bergamasco, Choupo-Mouting completa l'opera con il 2-1 prima del fischio finale che consegna il passaggio del turno ai parigini e condanna Gasperini a un'amarissima eliminazione.