Il 2-0 maturato a San Siro contro il Liverpool è certamente un risultato che non lascia molte chance di qualificazione all’Inter. La squadra di Simone Inzaghi ora dovrà giocarsi le residue speranze di strappare il pass per i quarti ad Anfield, campo non proprio dei più agevoli per i nerazzurri i quali, tuttavia, potranno scendere sul terreno di gioco più leggeri e senza nulla da perdere.
Robertson teme l'Inter
La pressione infatti sarà tutta sulle spalle degli uomini di Klopp i quali, forti del doppio vantaggio nel confronto diretto, non potranno proprio fallire davanti al pubblico amico che, visti i trionfi degli ultimi anni, si aspetta sempre molto dalla propria formazione.
Dei rischi e delle insidie che nasconde la gara di ritorno è parso consapevole anche Andy Robertson che, attraverso i canali ufficiali del club, ha messo in guardia i compagni.
“Questo confronto non è finito. L'Inter è un'ottima squadra, lo ha dimostrato, e verrà ad Anfield piena di fiducia e pensando di poterci causare problemi e cercare di arrivare tra le migliori otto d’Europa”, ha dichiarato il difensore scozzese.
L’ambizione di Robertson e del Liverpool
Per non rischiare che la contesa si ribalti, il Liverpool dunque dovrà giocare una gara intensa e accorta cercando di sfruttare, come ha spiegato bene Robertson, il fattore campo.
“È importante che la rendiamo un'occasione speciale, i nostri tifosi lo fanno sempre, e che la sfruttiamo come spinta per cercare di ottenere la qualificazione. Vogliamo lottare su tutti i fronti, vogliamo provare a vincere trofei e l'unico modo per farlo è rimanere nelle competizioni”, ha chiosato determinato il classe 1994 di Glasgow.