Barcellona-Inter, bocciati e promossi: spiaze solo a Xavi l'agitato

Lautaro Martinez si mangia il pallone, Barella scaccia la noia, Calhanoglu trova la luce: le pagelle essenziali del big match
Barcellona-Inter, bocciati e promossi: spiaze solo a Xavi l'agitato© Inter via Getty Images
Mattia Rotondi
3 min

L’Inter pareggia 3-3 al Camp Nou contro il Barcellona e si avvicina alla qualificazione agli ottavi di Champions. Sblocca un gol di Dembélé  nel primo tempo. Nella ripresa arriva il pari con un gran tiro di Barella. Lautaro Martinez porta avanti i nerazzurri, ma Lewandowski segna (con deviazione) il 2-2. All’89’ Gosens trova il gol del vantaggio, che non basta: ancora Lewandowski fissa il risultato finale sul pari. Ecco i bocciati e i promossi della sfida. 

BOCCIATI

Xavi, ansia ansia ansia: voto 5

Giocatore sublime, ottimo allenatore, considerando il primo posto in Liga. Ma qualcuno gli dia una camomilla prima della partita. Si agita, sbuffa, protesta, grida: d’accordo la grinta ma l’incattivire la partita no.

Mkhitaryan, serata storta: voto 5

Comincia benissimo salvando un gol già fatto sulla linea, sostituendosi ad Onana che stasera non era proprio il giocatore più sicuro in campo. Poi però si perde Sergi Roberto in occasione del gol: d’accordo difendere non è proprio il suo mestiere, ma l’uomo avrebbe dovuto seguirlo. Dopo questa occasione si perde: lanci sbagliati e soprattutto un paio di palle perse davvero sanguinose.

 

PROMOSSI

Inzaghi, spiaze solo agli altri: voto 7,5

Che gli vuoi dire? Nel doppio confronto con il Barcellona gliela incarta alla grande a Xavi. Vicino alla qualificazione in un girone tosto. Il tutto senza Lukaku (e da un po’ Brozovic). Stasera spiaze solo agli spagnoli.

Barella, il bomber: voto 7,5

A centrocampo rincorre tutti con la solita foga, anche quando il Barcellona fa quel tiki taka lento che snerverebbe pure qualche parente dei presenti. Sempre pronto poi a ripartire in contropiede. Ma la cosa migliore stasera la fa davanti: taglio da attaccante navigato, stop e tiro di prima intenzione, una meraviglia.

Lautaro, dal nulla spunta lui: 7,5

Sofferenza, tanta, per 63 minuti. Poi, come spesso accade, basta il fuoco di un momento per renderlo decisivo. Non contento, regala un assist, che è una perla, per il gol di Gosens. Per il resto la solita sensazione che affronti il campo con la voglia di sbranare il pallone. 

Calhanoglu, dalla tenebre alla luce: voto 7

Primo tempo da chiedergli il costo del biglietto: mai in partita, messo in mezzo dal centrocampo blaugrana che sembra preda di un massivo utilizzo di caffeina. Nella ripresa, quando loro calano un po’, lui sale in cattedra. Oltre all’assist per Lautaro, anche una gestione del pallone di grande intelligenza.


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