La dichiarazione di Simeone: "Passione, sole e mare: Napoli è un paradiso"

Durante la conferenza stampa di vigilia della partita di Champions League contro i Rangers l'attaccante argentino ha parlato del proprio adattamento in città e nella squadra
La dichiarazione di Simeone: "Passione, sole e mare: Napoli è un paradiso"© ANSA
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Tre panchine consecutive possono bastare. Giovanni Simeone non vede il campo dal 9 ottobre, da quel gol fondamentale segnato sul campo della Cremonese, quello del secondo e decisivo vantaggio per il Napoli, poi vittorioso 4-1. Da quel giorno tre panchine consecutive contro Ajax, Bologna e Roma, eppure il centravanti argentino è quella di mettere il gruppo davanti ai singoli, come si evince dalle parole pronunciate nella conferenza stampa di vigilia della partita di Champions League del Maradona contro i Rangers.

Roma-Napoli, parla Simeone: "Vittoria meritata"

L'ex attaccante di Fiorentina e Verona coglie anche l'occasione per rispondere a chi ha definito immeritata la vittoria di Roma: "Non sentiamo quello che dicono gli altri, contano i risultati e quello che facciamo sul campo. Vogliamo confermare in ogni partita quello che stiamo facendo, quindi il nostro obiettivo è fare più punti possibile nel girone anche se siamo già qualificati. La partita d’andata contro i Rangers stata difficile, per il rigore sbagliato e perché loro sono stati molto aggressivi". Le panchine, quindi, non pesano: "Come tutti vorrei giocare, ma l’importante è farsi trovare pronti, giocando dall’inizio o cinque minuti. Il mister sa molto bene chi deve giocare, conosce le nostre caratteristiche. Chi gioca fa sempre la differenza, dall’inizio o partendo dalla panchina". 

Napoli, il taccuino del Cholito

C'è anche spazio per una curiosità su come il Cholito prepara le partite: "Ho un piccolo libretto nel quale scrivo delle partite, è il mio modo per prepararle e per concentrarmi". Poi sul rapporto con la città: "Sono contento, fin dal primo giorno qui ho ricevuto tantissimi messaggi ed avevo capito che essere del Napoli era una cosa unica. Poi qui ho toccato con mano la passione che c'è in particolare per gli argentini. I napoletani vivono di calcio, io mi sento parte di questa passione. Mi trovo benissimo qui al di là del calcio, quando c'è sole e mare uno sta sempre bene". 

Giovanni Simeone e il sogno Mondiale

Infine due battute sul possibile incrocio da sogno agli ottavi con l'Atletico Madrid di papà Diego e sulla quasi certa pre-convocazione per il Mondiale: "Sarebbe molto bello sfidare una squadra forte, ma manca tanto. L'Atletico deve fare molto bene per passare e anche noi dobbiamo concentrarci partita dopo partita. Sono contento per questa convocazione, ora sono nei 40 e voglio dimostrare a Scaloni che posso meritare un posto tra i 26. Mi piacerebbe tantissimo dare una mano al bel gruppo della nazionale".


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