EuroMilan negli ottavi Champions dopo 8 anni! Un'impresa che ha già fruttato 55 milioni

Il primo, splendido traguardo stagionale è la ricompensa agli sforzi, al lavoro, alla rinascita di uno fra i club più prestigiosi del mondo che, in tre anni, è tornato fra le prime sedici squadre europee. Il successo di un perfetto gioco di squadra: in società, sul mercato e in campo dove, travolgendo il Salisburgo, i rossoneri hanno scelto il modo migliore per festeggiare Pioli 2025 e il bilancio può festeggiare
EuroMilan negli ottavi Champions dopo 8 anni! Un'impresa che ha già fruttato 55 milioni© LAPRESSE
Xavier Jacobelli
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Otto anni sono stati lunghi da passare per il Milan che aveva raggiunto gli ottavi di finale Champions per l'ultima volta nel 2014, venendo poi eliminato dall'Atletico Madrid. Il primo, grande traguardo stagionale tagliato dai rossoneri va ben al di là della goleada nel segno di Giroud, Krunic e Messias, rifilata al giovane Salisburgo, la squadra più verde e più spregiudicata del torneo di cui sentiremo a parlare anche nei prossimi anni.
Il ritorno nel novero delle prime sedici squadre europee è la ricompensa agli sforzi, al lavoro, alla rinascita di uno fra i club più prestigiosi del mondo. Non bisogna mai dimenticare da dove si arriva, per capire quanto lontano si possa arrivare. Il 28 giugno 2019, il Tas (Tribunale arbitrale dello sport), escluse i rossoneri dall'Europa League 2019/2020 "per le violazioni al fair play finanziario nei periodi di monitoraggio 2015-2018 e 2016/2018 (cronologia dei cambi di proprietà: il 21 luglio 2018 Berlusconi vendette il club a Yonghong Li che il 21 luglio 2019 dovette cederlo al fondo statunitense Elliott per inadempienza degli impegni finanziari sottoscritti. Il 31 agosto scorso, il fondo RedBird ha rilevato ufficialmente la società da Elliott). Tre anni è durata la traversata nel deserto. Si è compiuta grazie a un perfetto gioco di squadra.
In società: il lavoro di Ivan Gazidis, che ha riorganizzato il club ha ridotto di due terzi le perdite (dai 194,6 milioni del 2019/2020 ai 66,5 milioni dell'ultimo esercizio) e ha incrementato in maniera esponenziale lo sviluppo commerciale. Nella direzione tecnica: le strategie vincenti di Paolo Maldini e Frederic Massara, abili ad impostare una lungimirante azione di mercato imperniata sull'ingaggio di giovani talenti, italiani e stranieri; sulla riduzione del monte ingaggi; sulla fermezza con la quale hanno gestito le vicende Donnarumma e Calhanoglu, lanciando un messaggio durissimo al mondo dei procuratori.
In campo: Stefano Pioli che non poteva trovare un modo più esaltante per festeggiare il prolungamento del suo contratto sino al 30 giugno 2025. L'allenatore emiliano si è insediato sulla panchina rossonera il 9 ottobre 2019: in tre anni ha letteralmente ricostruito il Milan dalle fondamenta. Nel 2020 è arrivato sesto in campionato, è stato semifinalista della Coppa Italia, si è qualificato al secondo turno preliminare di Europa League, arrivando poi sino agli ottavi, dove è stato eliminato dal Manchester United e ai quarti di finale della Coppa Italia. Nel m2021 si è piazzato al secondo posto in campionato (79 punti totali e record di 16 vittorie in trasferta. riportando il Milan in Champions League dopo un'assenza protrattasi per sette anni; nel 2022 ha vinto il diciannovesimo scudetto e, cinque mesi e 11 giorni dopo, si è qualificato agli ottavi di finale del più importante torneo europeo.
Il cerchio non è ancora chiuso. Adesso viene il bello. Anche in Europa, il MIlan di RedBird ha appena ricominciato a volare. E il bilancio può festeggiare: fra annessi e connessi, il MIlan si è già assicurato 55 milioni di euro.


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