Il Zlatan Ibrahimovic ne ha per tutti">Milan dimentica la brutta notte di Torino servendo il secondo poker consecutivo in Champions League. Dopo quello di Zagabria anche il Salisburgo finisce travolto nella partita più importante, quella che dà ai rossoneri il pass per gli ottavi di finale, dove il Diavolo mancava dal 2014.
Pioli: "Una notte che sognavamo da tempo"
I rossoneri non vincevano due partite di fila in Champions dall’ottobre 2011 e non segnavano almeno quattro gol in due gare consecutive dal marzo 2004. Dati tutt’altro che secondari, bensì emblematici della mentalità data da Stefano Pioli alla squadra ed evidenziatasi in una partita in cui sarebbe bastato il pari, ma che i campioni d’Italia, al pari del Salisburgo, hanno subito interpretato in chiave offensiva. Pioli sottolinea proprio questo nel post-gara ai microfoni di Prime: "Desideravamo da tanto una notte così, volevamo dimostrare che siamo cresciuti anche in Champions. Nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa di troppo, ma siamo sempre stati pericolosi ed è questo che voglio. Siamo stati bravi a sfruttare l’ampiezza e ad attaccare con molti uomini. Poi nel secondo l’abbiamo chiusa con il gol di Krunic, ma è stata una bella partita da Champions, su ritmi elevatissimi, divertenti e con tante occasioni".
Champions League, Pioli guarda avanti: "Dobbiamo essere ambiziosi"
Il primo traguardo della stagione è in cassaforte, ma guai ad abbassare la guardia. Neppure in Europa: "Qualunque avversario incontreremo sarà molto forte, ma siamo i campioni d’Italia e saremo all’altezza, in Champions non dobbiamo porci limiti, chi ci troverà incontrerà un Milan molto motivato e convinto - l'avvertimento di Pioli in attesa del sorteggio - Adesso però pensiamo al campionato, dobbiamo cancellare Torino nelle prossime tre partite a cominciare dallo Spezia. L’obiettivo è di stare il più possibile vicino al Napoli per riprendere a gennaio con una bella classifica. Ma in Champions non dobbiamo avere paura".