"Dembelé come Donnarumma", lo sfottò dei tifosi del Barcellona

L'attaccante francese è tornato da ex con il Psg per il ritorno dei quarti di finale di Champions League: atmosfera infuocata e contestazione

C'eravamo tanto amati. Ousmane Dembelé è tornato a Barcellona a distanza di otto mesi dal suo trasferimento al Psg per 50 milioni di euro e l'accoglienza non è stata quella che si riserva a un ex con cui ci si è lasciati bene. I tifosi blaugrana non gli hanno perdonato di aver lasciato il club catalano dopo sei anni e si sono sbizzarriti per contestarlo. Prima e durante la partita.

Dembelé a Parigi come Donnarumma a Milano

All'esterno del Montjuic sono comparsi peluche a forma di maiale, striscioni e fogli A4 con il volto di Dembelé stampato: il suo naso è stato sostiuito da quello di un suino. Sfottò ai quali si è aggiunto quello che può considerarsi una sorta di grande classico per i giocatori del Paris dato che nella fase a gironi anche Gianluigi Donnarumma ne è stato destinatario in occasione di Milan-Psg: banconote finte per dare del mercenario il ventiseienne esterno d'attacco.

Barcellona-Psg, Dembelé in gol anche al ritorno

Proprio mediante la stampa dei fac simile dei dollari, Dembelé, andato a segno sia all'andata sia al ritorno dei quarti di finale di Champions League contro la sua ex squadra, è stato tacciato di essere un "Giuda". I supporter iberici non si aspettavano che avrebbe salutato il Barça per fare ritorno in Patria e hanno dato sfogo, così, al proprio malcolntento nei suoi confronti.


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Dembelé, i numeri col Psg

Insultato sotto l'hotel, fischiato allo stadio, Dembelé ha realizzato tre gol e offerto tredici assist in trentacinque partite stagionali con il Psg a cui si è legato fino al 30 giugno 2028. Il Paris si è assicurato Dembelé pagando la clausola rescissoria che era inserita nel suo contratto. Una trattativa lunga ed estenuante, che ha catalizzato l'attenzione dei media iberici per tutta la scorsa estate.


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C'eravamo tanto amati. Ousmane Dembelé è tornato a Barcellona a distanza di otto mesi dal suo trasferimento al Psg per 50 milioni di euro e l'accoglienza non è stata quella che si riserva a un ex con cui ci si è lasciati bene. I tifosi blaugrana non gli hanno perdonato di aver lasciato il club catalano dopo sei anni e si sono sbizzarriti per contestarlo. Prima e durante la partita.

Dembelé a Parigi come Donnarumma a Milano

All'esterno del Montjuic sono comparsi peluche a forma di maiale, striscioni e fogli A4 con il volto di Dembelé stampato: il suo naso è stato sostiuito da quello di un suino. Sfottò ai quali si è aggiunto quello che può considerarsi una sorta di grande classico per i giocatori del Paris dato che nella fase a gironi anche Gianluigi Donnarumma ne è stato destinatario in occasione di Milan-Psg: banconote finte per dare del mercenario il ventiseienne esterno d'attacco.

Barcellona-Psg, Dembelé in gol anche al ritorno

Proprio mediante la stampa dei fac simile dei dollari, Dembelé, andato a segno sia all'andata sia al ritorno dei quarti di finale di Champions League contro la sua ex squadra, è stato tacciato di essere un "Giuda". I supporter iberici non si aspettavano che avrebbe salutato il Barça per fare ritorno in Patria e hanno dato sfogo, così, al proprio malcolntento nei suoi confronti.


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