Vlahovic guida la Juve e Spalletti vuole blindarlo
Dusan è il suo Osimhen. Un animale da area di rigore, capace di “pulire” il pallone, come raccontava Spalletti nella pancia dello Zini, e garantire profondità. Se sei sotto pressione, spari una pallonata in avanti e Vlahovic rincorre come una furia. Se la Juve riesce a salire, il centrravanti serbo gioca di sponda. Il gol di Kostic a Cremona è nato con il suo appoggio. Una condanna per Baschirotto, che non lo ha mai preso, e stasera vedremo se la difesa dello Sporting Lisbona riuscirà ad arginarlo. Sino a quando Dusan scenderà in campo con la rabbia e la cattiveria agonistica dimostrata nelle ultime due partite, perché mercoledì con l’Udinese aveva meritato la standing ovation dello Stadium, il suo posto da titolare non entrerà in discussione. Spalletti era stato chiaro in merito alla scadenza contrattuale. «Non ho ricevuto alcuna imposizione dalla società, quel comportamento mette a posto qualsiasi cosa». Lo considera centrale nel progetto. Ieri lo ha coccolato, sta provando a trattenerlo. «Dusan è abituato alle pressioni di vestire la maglia della Juve. Ci ho parlato in ritiro. Lui sarebbe felicissimo di rimanere, non è disturbato dal contratto e vuole solo giocare a calcio». Un piccolo spiraglio, perché Vlahovic avrebbe giù una soluzione pronta per giugno. Di sicuro Lucio lo vorrebbe trattenere. Il futuro è ignoto, il presente è ancora suo.
Juve, lo score di Vlahovic
Guiderà l’attacco anche in Champions, snodo decisivo per i bianconeri, inchiodati a quota 2 punti, oggi al venticinquesimo posto, fuori persino dagli spareggi. Senza la doppietta di Dusan al Borussia, quando Tudor lo sganciò a mezz’ora dalla fine per David, la Juve sarebbe in fondo alla classifica. Finì 4-4, con una carezza di sinistro Vlahovic disegnò l’assist a tempo scaduto per Kelly. Al Bernabeu, solo una prodezza di Courtois, gli negò il gol che forse avrebbe cambiato il destino di Tudor. Il campo, giudice inesorabile e infallibile, ha solo ristabilito i valori. Giocano i più forti. Da febbraio 2022, quando era appena arrivato dalla Fiorentina, Vlahovic ha partecipato a 11 reti (8 gol, 3 assist) in bianconero.
