Napoli-Eintracht Francoforte 0-0: la squadra di Conte non brilla, ora ha solo 4 punti

Un pareggio senza reti in casa dopo il 6-2 subito in Olanda con il Psv Eindhoven. McTominay e Hojlund sprecano due occasioni nella ripresa
Valerio Minutiello
3 min

(Inviato a Napoli) - Il bicchiere questa volta sembra mezzo vuoto. Dopo il pesante 6-2 con il Psv Eindhoven non era certo uno 0-0 in casa con l’Eintracht Francoforte il risultato che i tifosi sognavano per cancellare il trauma e ripartire. È la seconda partita consecutiva senza reti al Maradona, dopo il pari con il Como in campionato. I tedeschi in Champions avevano subito due 5-1 consecutivi con Atletico Madrid e Liverpool, dieci gol in due gare, ma a Napoli sono riusciti a tenere la porta chiusa giocandosela "all'italiana", cioè in difesa. Questa volta non si è registrato il solito sold out, però l’urlo della Champions si è sentito fortissimo lo stesso. Non c'erano gli ultras tedeschi, per il divieto di trasferta. Lo spettacolo non si è visto e nemmeno la vittoria: la squadra di Conte ora si trova con 4 punti in 4 partite, un bottino troppo magro a metà del percorso della fase campionato in Champions. 

Conte sceglie il tridente con Elmas e Politano

Conte scegli il tridente con Hojlund affiancato da Elmas e Politano. A centrocampo ritrova Lobotka titolare, con Anguissa e McTominay. L’Eintracht deve fare i conti con le numerose assenze tra cui il fratello di Hojlund, Oscar, a centrocampo, e la stella 19enne Can Uzun nel reparto offensivo. In difesa si rivedono due vecchie conoscenze della serie A, l’ex del Bologna Theathe e l’ex della Roma Kristensen.

Napoli, il gol non arriva

Il Napoli ha regalato il primo tempo, in cui ha dominato con il possesso palla, ma con un ritmo basso che non ha prodotto grandi occasioni: solo un tiro in porta di Elmas, il più attivo. Il primo squillo del match è stato dell’Eintracht al 3’, con un tiro di Bahoya facilmente controllato da Milinkovic. Poi i tedeschi si sono limitati a controllare, con qualche perdita di tempo eccessiva che ha fatto arrabbiare Conte, ammonito per proteste all’intervallo. Nella ripresa il copione è stato lo stesso, ma con il passare dei minuti le squadre si sono allungate e il Napoli negli ultimi 20 minuti le sue occasioni le ha avute. Due grosse, la prima con McTominay che ha sparato in cielo un assist d’oro di Anguissa, e la seconda con Hojlund che al 95' ha sfiorato il colpaccio. La squadra di Conte ha anche rischiato con un tiro di Knauff e una deviazione di Gutierrez che poteva beffare Milinkovic-Savic. Alla fine è uno zero a zero che smuove poco la classifica: alla prossima il Napoli ospita il Qarabaag, serve un cambio di marcia. 


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