Coppa Italia, Roma-Spezia 2-4: Verde e Saponara condannano Fonseca ai supplementari

Incredibile gara all'Olimpico: i giallorossi rimontano con Pellegrini e Mkhitaryan le reti iniziali di Galabinov e Saponara, poi restano in nove per le espulsioni di Mancini e Pau Lopez e crollano. C'è un giallo sul sesto cambio
Coppa Italia, Roma-Spezia 2-4: Verde e Saponara condannano Fonseca ai supplementari© LAPRESSE
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ROMA - Di nuovo lo Spezia, come era capitato alla Roma di Garcia, Salah e Pjanic. Di nuovo 4-2 (questa volta al 120' e non ai rigori). La squadra di Fonseca viene eliminata agli ottavi di Coppa Italia dopo la dura sconfitta nel derby con la Lazio: è la settimana più complicata dell'era Friedkin. Finisce tra la rabbia e lo stupore dei giallorossi, sconfitti al termine di una gara incredibile: sotto di 2-0 dopo un quarto d'ora per i gol di Galabinov e Saponara, la squadra di Fonseca ha la forza di recuperare con Pellegrini e Mkhitaryan e di sfiorare la vittoria con Borja Mayoral nel finale. In avvio di supplementari le due espulsioni di Mancini e Pau Lopez nel giro di 1' condannano i giallorossi, che crollano sotto le reti di Verde e Saponara. Ma c'è anche un giallo sul sesto cambio effettuato dalla panchina giallorossa (Ibanez al 95'): un errore che sarebbe costato la sconfitta a tavolino.

Aprono Galabinov e Saponara

Rispetto alla formazione del derby, Fonseca ne cambia cinque. Dentro Cristante, Kumbulla, Bruno Peres, Pedro e Borja Mayoral. Fuori Smalling, Ibanez, Karsdorp, Veretout e Dzeko. Dall'altra parte, Italiano si affida in avanti al tridente formato da Agudelo, Galabinov e Saponara. La Roma prova a prendere subito l'iniziativa, ma il ritmo è lento e l'attenzione, soprattutto a livello difensivo, non è quella giusta. L'atteggiamento è troppo simile a quello del derby e lo Spezia ne approfitta subito. Al 6' Maggiore cade in area giallorossa dopo un contatto con Cristante. Per Ghersini è calcio di rigore, che Galabinov trasforma. La Roma sbanda e la squadra di Italiano non ha pietà. Al 15' grave errore di Kumbulla in fase di rilancio che accende l'attacco ligure, con Saponara che tutto solo al limite riceve palla e con un destro a giro supera Pau Lopez.

La Roma in nove crolla nei supplementari

I giallorossi sono sotto shock e vacillano, Fonseca dalla panchina prova a dare la scossa. Al 27' ci prova Pellegrini con un destro da fuori area respinto da Krapikas. Poi arrivano le occasioni dl Borja Mayoral (che sfiora il gol in anticipo sul primo palo) e Pedro (parata di Krapikas). La Roma prende in mano il gioco, schiaccia lo Spezia e al 43' riapre la gara. Fallo in area di Ismajli su Pellegrini: è rigore che lo stesso centrocampista giallorosso realizza. Ci si aspetterebbe una Roma aggressiva in avvio di ripresa, ma la squadra di Fonseca stenta a riprendere il ritmo e lo Spezia si difende con ordine. Entra Verde per Agudelo. Al 22' la grande occasione arriva da Pedro sui piedi di Borja Mayoral, che davanti al portiere sbaglia clamorosamente. Italiano inserisce Piccoli, Ricci e Dell'Orco. Fonseca risponde con Karsdorp e Veretout per Spinazzola e Villar. La Roma torna a spingere e al 28' trova il pareggio: Mkhitaryan chiude un perfetto triangolo con Borja Mayoral e di sinistro supera Krapikas. Poco dopo l'armeno lascia il posto a Carles Perez. A 4' dalla fine Borja Mayoral sbaglia un'altra clamorosa occasione solo davanti alla porta tra la disperazione dei compagni. Risponde Piccoli con una bella conclusione respinta da Pau Lopez. Si va ai supplementari, con Dzeko al posto di Borja Mayoral. Ma la gara prende una piega incredibile. Mancini e Pau Lopez vengono espulsi nel giro di 1' e lo Spezia si ritrova in doppia superiorità numerica. Entrano Fuzato e Ibanez (che è il sesto cambio) al posto di Pedro e Cristante per un inedito 4-3-1 e al 2' del secondo tempo supplementare Verde di testa firma di testa il 3-2. Nel finale arriva anche il pallonetto di Saponara che condanna la Roma e lancia lo Spezia ai quarti contro il Napoli.

ROMA-SPEZIA, TABELLINO E STATISTICHE


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