Napoli eliminato: Atalanta-Juve in finale di Coppa Italia

Un gol di Zapata e una doppietta di Pessina fanno volare Gasperini. A Gattuso non basta il gol di Lozano: finisce 3-1
Napoli eliminato: Atalanta-Juve in finale di Coppa Italia© LAPRESSE
Pasquale Salvione
4 min

Sfuma un altro obiettivo stagionale del Napoli dopo la Supercoppa Italiana persa con la Juve: in finale di Coppa Italia ci va l’Atalanta, che nella semifinale di ritorno supera Gattuso e si regala il sogno di sfidare Cristiano Ronaldo e compagni il 19 maggio. L’ex Zapata e Pessina hanno firmato il successo sugli azzurri, colpevoli di essersi svegliati troppo tardi, dopo aver regalato un tempo a Gasperini, che ha incartato il regalo e si è portato a casa un’altra finale di coppa dopo due anni.

Gattuso, un momento nero

Continua il momento nero del Napoli, ancora lontano parente della squadra che si aspetta di vedere il presidente De Laurentiis: a Bergamo è stato dignitoso solo nel secondo tempo, troppo poco per avere la meglio su un’Atalanta così. Sul risultato pesano inevitabilmente le assenze di Koulibaly, Manolas, Mertens e Fabian Ruiz, così come sono un’attenuante le condizioni ancora non ottimali di Osimhen, ma per uscire dal tunnel Gattuso dovrà trovare presto una soluzione, altrimenti rischia di restare a mani vuote. I prossimi scontri diretti in campionato (sabato la Juve, poi di nuovo l’Atalanta) e la doppia sfida in Europa League con il Granada sono decisivi per la stagione: uscirne male potrebbe portare a un fallimento che nessuno dei tifosi del Napoli si augura. La qualificazione in Champions è un obiettivo cruciale per le casse della società.

Napoli, primo tempo disastroso

A Bergamo la serata è iniziata male, malissimo, perché i primi sedici minuti di gioco hanno orientato la qualificazione. Un terrificante destro di Zapata da fuori (da matita rossa la mancata uscita di Hysaj e Maksimovic in marcatura) e un tocco sotto misura di Pessina (azionato dallo stesso Zapata) non hanno lasciato scampo a Ospina e fatto esultare Gasperini. Il Napoli è stato spettatore, senza grinta, senza voglia di lottare, con una difesa fragilissima: ci ha provato solo con capitan Insigne, tre tiri da fuori che non hanno mai centrato il bersaglio. L’Atalanta poteva aumentare il vantaggio con Muriel e ancora con Zapata, ma non è stata cinica.

Lozano, solo un'illusione

Gattuso ha perso per infortunio anche Hysaj (al suo posto Mario Rui) e ha scelto di cambiare volto al Napoli nel secondo tempo: Politano per Elmas e passaggio al 4-2-3-1 con l’ex Inter a destra, Lozano a sinistra e Insigne e Osimhen centrali. La mossa ha scosso il Napoli che ha riaperto la partita con Lozano, bravo a finalizzare da due passi dopo una percussione di Bakayoko. Gasperini ha rianimato l’Atalanta con Ilicic e ha sfiorato più volte il tris con Zapata, con lo stesso sloveno e con Pessina. Un’occasione d’oro è capitata anche a Osimhen, a cui Gollini ha negato il pareggio che poteva significare finale per gli azzurri. Il gol lo ha trovato però Pessina, che ha firmato la doppietta con un’imbucata centrale che ha chiuso il discorso. L’Atalanta insegue un sogno, il Napoli è ancora nel tunnel.

Atalanta-Napoli 3-1: tabellino e statistiche

 


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