ROMA - «Qualcosa manca sicuro, non siamo rimasti tutti in campo a prendere i fischi che abbiamo meritato. Anche qui non siamo stati una squadra. I fischi, così come gli applausi, vanno presi tutti insieme. Abbiamo qualità, dobbiamo ripartire uniti. Derby ultimo obiettivo? Il derby è sempre un obiettivo, ma ci sono anche altre partite». Le parole di Senad Lulic alla fine di Lazio-Sparta Praga sono l'ennesimo segnale preoccupante in casa biancoceleste: la sconfitta di stasera rischia di lasciare un segno profondo nello spogliatoio.
OCCASIONE PERSA - «Abbiamo pensato ai quarti di finale ancora prima di pensare agli ottavi. Stasera abbiamo sbagliato tutto. Perdere 3-0 a fine primo tempo è inspiegabile, è qualcosa che non accettiamo. Dobbiamo vergognarci di questo risultato, l’Europa League era l’unica cosa che ci era rimasta. Uscire così, perdendo contro lo Sparta in casa è inspiegabile.