Celtic-Lazio 2-1: Inzaghi, beffa immeritata

Il gol di Lazzari nel primo tempo è ribaltato dalle reti di Christie e Jullien. Correa colpisce il palo e Forster è miracoloso con due interventi super che condannano i biancocelesti
Celtic-Lazio 2-1: Inzaghi, beffa immeritata© Getty Images
Alessandro Menghi
4 min

GLASGOW - La Lazio spreca e viene punita, al Celtic Park vincono gli scozzesi 2-1 in rimonta grazie ai gol nel secondo tempo di Christie (67') e Jullien (89'). Una beffa, i biancocelesti avevano sfiorato il 2-0 due volte con Correa (palo) e Parolo, stoppato da un intervento miracoloso di Forster. Alla fine il vantaggio di Lazzari (40') non regge e viene ribaltato dai padroni di casa. Ancora Forster è incredibile sul bolide di Cataldi a tempo scaduto, davvero una notte stregata per gli uomini di Inzaghi che ora, a 3 punti, vedono andare via nel girone Celtic (primo a 7 punti) e Cluj (secondo a 6). 

Il tabellino di Celtic-Lazio

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Lazio in vantaggio: Lazzari gela il Celtic Park

Clima freddo, ambiente caldissimo. Nel teatro storico degli scozzesi, il Celtic Park, 60 mila spettatori cantano "You'll never walk alone" ed accolgono la Lazio, sostenuta da 1355 tifosi biancocelesti. Inzaghi sceglie il turnover e cambia uomini rispetto alla gara con l'Atalanta di campionato: Bastos e Vavro completano il terzetto con Acerbi, gli esterni sono Jony e Lazzari, Leiva si riprende il posto da regista, davanti Correa e Caicedo, Immobile è in panchina. Ritmi alti, partita intensa, il pubblico di casa si fa sentire ed alimenta le folate dei suoi. La prima è di Christie al 16', gran botta da fuori che si stampa sul palo esterno. La risposta della Lazio è immediata, Correa trova spazio e calcia, Forster difettoso nella presa ma efficace. I biancocelesti accettano la lotta degli scozzesi e spesso la vincono, ci sono tanti duelli, la gara è piacevole, veloce, dà l'impressione che può svoltare da un momento all'altro. E in effetti al 40' su un'azione offensiva del Celtic la Lazio fa scattare il contropiede: da Milinkovic a Caicedo che lancia nello spazio Correa, il Tucu aspetta la corsa generosa di Lazzari che fulmina Forster sul primo palo. Esplode lo spicchio dei tifosi laziali, gelati i 60 mila, è 1-0 a fine primo tempo.

Il Celtic la ribalta con Christie e Jullien

Ripresa senza cambi, la Lazio ha fatto bene e Inzaghi non tocca nulla. I biancocelesti addormentano la sfida con buon giro palla di qualità e tanta attenzione in difesa per stoppare le incursioni scozzesi, sciupano anche un paio di ripartenze pericolose. Fino al 60' il Celtic non si vede, è calato anche il calore del pubblico di casa, merito della Lazio che subisce solo il tiro fuori misura di Christie. Poi una sciocchezza difensiva concede una grande chance ai biancoverdi - Vavro ci mette una pezza - e riaccende l'entusiasmo. Correa ha la palla per spegnerlo definitvamente, la solita poca cattiveria sotto porta del Tucu grazia Forster: pallone sul palo. Due minuti più tardi, al 67', la Lazio viene punita dal sinistro di Christie che non sembrava irresistibile ma che beffa ugualmente Strakosha. E' il momento di Lulic Immobile, Inzaghi non aspetta più e toglie Jony e Correa. Si attende una reazione, la dà il solito Lazzari sulla destra che affonda e crossa per Milinkovic, il serbo sceglie la precisione alla potenza e si fa ribattere il tiro debole. Al 76' intervento brutto di Bastos che rischia molto di più di un semplice cartellino giallo. All'80' la Lazio costruisce un'enorme occasione: azione bellissima, scambio Immobile-Caicedo, palla sulla destra per Lazzari, traversone basso e forte per l'inserimento di Parolo, la girata è perfetta ma l'intervento di Forster è miracoloso. Solo la Lazio in campo: Caicedo e Immobile si trovano, doppio colpo di tacco per andare il tiro, Ciro spreca mandando largo. Entra anche Cataldi - subito ammonito -, fuori Caicedo, si alza Milinkovic. Ma il Celtic passa all'89': sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta Jullien che insacca il 2-1. L'ultimo tentativo è di Cataldi, ma non è serata: bolide sul quale Forster vola e si supera salvando il risultato.


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