Juve, 100 milioni di motivi a Nantes

Passare il turno e vincere poi la finale, entrando in Champions: così il club può riempire le casse
Juve, 100 milioni di motivi a Nantes© Juventus FC via Getty Images
Nicola Balice
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La Juve a Nantes si gioca tanto, tantissimo. Euro più, euro meno, questa partita può valere anche 100 milioni. E il motivo è sempre lo stesso, perché oggi (domani chissà) è proprio dalla vittoria dell'Europa League che sembra poter passare il percorso che porta alla partecipazione della prossima Champions League. Alla Continassa resta la convinzione di avere tutti gli argomenti necessari per far spazzare via quel -15 dalla classifica attuale dal Collegio di Garanzia del Coni, poi però pende sempre la spada di Damocle rappresentata dal secondo filone su cui sta lavorando la Procura Federale (manovre stipendi e non solo), quindi troppi calcoli non si possono fare: ad oggi la situazione è questa e con questa si fanno i conti in casa Juve. Così come non si può ignorare l'asterisco supplementare, quello firmato Uefa che attende l'evolversi e la conclusione dell'iter sportivo in Italia per eventualmente intervenire. L'importanza della partita di Nantes non è quindi calcolabile, va ben oltre il semplice orgoglio di voler reagire alla delusione di Champions o alla voglia di un trofeo europeo che manca dagli anni Novanta. Ma a guardar bene si può invece calcolare, potrebbe valere più o meno cento milioni tra l'Europa League di oggi e l'eventuale Champions di domani.

L'Europa League

Passare il turno con il Nantes significa tenere in vita l'obiettivo della vittoria finale in Europa League, è quello a cui punta la Juve. Il percorso netto, solo in termini di premi, porterebbe nelle casse bianconere quasi 15 milioni (14,9 per la precisione): 0,5 sono già previsti dalla partecipazione ai playoff, 1,2 milioni dalla qualificazione agli ottavi, 1,8 dal passaggio ai quarti di finale, altri 2,8 milioni arriverebbero in caso di semifinale, arrivare in finale porterebbe ancora 4,6 milioni cui aggiungerne 4 in caso di vittoria. Cervellotici i calcoli relativi al market pool, in caso di vittoria potrebbe portare a un bonus da circa 5 milioni. Si può quindi fissare attorno a quota 20 milioni circa il valore della vittoria dell'Europa League, solo in termini di introiti diretti. Senza dimenticare le previsioni del botteghino, del tutto simili a quelle che la Juve avrebbe registrato andando avanti anche in Champions: per esempio Juve-Nantes ha portato quasi 1,7 milioni di euro nelle casse bianconere, altri tre turni interni potrebbero quadruplicare (almeno) questo incasso. 

La Champions

Vincere l'Europa League poi riporterebbe la Juve in Champions. La competizione regina, quella che garantisce gli introiti principali a livello europeo e non solo. Nella passata stagione il club bianconero aveva ottenuto quasi 80 milioni di euro sommando tutte le voci di incassi diretti dalla Champions, pur fermandosi agli ottavi di finale per la terza volta consecutiva. Un'eliminazione ai gironi come quella in cui è incappata la Juve in questa stagione rappresenta un'eccezione (circa 53 comunque i milioni incassati, al netto della multa), che nessuno alla Continassa vorrebbe permettersi di replicare. E negli anni le previsioni di bilancio del club bianconero han sempre visto proprio il passaggio almeno alla seconda fase di Champions come l'obiettivo da raggiungere, euro più euro meno anche nella prossima edizione (l'ultima con l'attuale formula prima del passaggio al girone unico) una qualificazione agli ottavi potrebbe recare in dote una somma da circa 80 milioni solo tra premi e market pool, pur dovendo fare i conti con il settlement agreement con la Uefa per le violazioni del financial fair play riscontrate (multa da 3,7 milioni). Una montagna di soldi insomma, circa 100 milioni: che passano, per ora, da Nantes.


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