Pagelle Nantes-Juve: Locatelli sale in cattedra, bravo Fagioli

I voti della partita a giocatori e allenatori dopo il passaggio del turno dei bianconeri
Pagelle Nantes-Juve: Locatelli sale in cattedra, bravo Fagioli
Marco Evangelisti
4 min

NANTES

Kombouaré (all.) 5 
Ha il torto di mettersi subito a fare a ceffoni con la Juve. Che lo prende d’incontro. 

Lafont 6 
Il tiro a giro Di Maria style non lo prende neanche un calabrone. I pali lo amano, bravino su Cuadrado. 

Castelletto 5 
Al momento del crollo è dall’altra parte. La Juve però dilaga ovunque. 

Girotto 5 
Non argina niente. 

Pallois 4 
Simon lo abbandona a sé stesso contro Di Maria, poi completa il disastro con l’espulsione. 

Centonze 5,5 
Se non altro, spinge. 

Sissoko 5 
Tolto per disperazione. 

Moutoussamy (1’ st) 5 
Non cambia nulla. Giusto un affondo per Mohamed. 

Mollet 5 
Molle. 

Guessand (28’ st) sv 

Chirivella 6 
Tra i meno peggio. Il mondo è ingiusto e deve uscire per tattica quando il Nantes resta in dieci. 

Traore (23’ pt) 5,5 
Sta dietro, non fa danni. 

Simon 4,5 
Lascia libero Di Maria, è vivace solo quando ormai è tardi. 

Mohamed (28’ st) 5,5 
Nel finale impegna Szczesny. 

Delort 5 
Non punge mai. 

Ganago (1’ st) 5,5 
Torna dopo il dramma personale e dà ciò che può. 

Blas 6 
Come all’andata, l’unico ad alzare la pressione arteriosa ai difensori. 

JUVENTUS

Allegri (all.) 7 
Non avendo scelte, le fa. Kean al posto di Vlahovic gli serve per tenersi da parte eventuali cambiamenti in meglio. Quel Di Maria a tutto campo è qualcosa che Max riesce a plasmare e altri no. 

Szczesny 6 
Passa i primi tre o quattro minuti a studiare il flipper sul limite della sua area. Poi non deve fare altro che l’essenziale. 

Danilo 6,5 
È un merito non lasciarsi prendere dalla smania di gloria dal momento che tutto fila per il verso giusto. 

Bonucci (37’ st) sv 

Bremer 6,5 
Non è che il Nantes offra creazioni artistiche, ma lui a ogni buon conto calamita tutti i palloni che passano di lì. 

Alex Sandro 6 
Gioca in un ruolo che non ama particolarmente. Per modo di dire, perché alla fine anche da quella parte non succede nulla. 

De Sciglio 6,5 
Forse meno incisivo del solito. Però è presente quando la Juve decide di chiudere i conti, cioè da subito. 

Cuadrado (19’ st) 6 
Ordinato. Peccato per l’ammonizione. 

Fagioli
È il primo a cogliere l’aureola che circonda Di Maria e a dare all’argentino un pallone da miracolare. Sta sempre dove succedono le cose importanti. 

Locatelli 7,5 
Allegri lo ha messo al centro della Juve e lui lo ha riempito senza esitare. Fiorito. 

Rabiot 6,5 
Tiene la posizione e lo fa bene. 

Kostic 6,5 
Più che scavare la fascia per suggerire stavolta lo fa per proporsi al tiro. E schianta un palo. 

Iling-Junior (37’ st) sv 

Di Maria 9 
Tutto il repertorio, che è vastissimo: la goccia d’interno sinistro che fa traboccare il vaso, lo scavetto, il tacco, il tiro da fuori, il passaggio smarcante, il colpo di testa. Già che c’è, scende a recuperare palla e mostra i pugni al cielo nei momenti di stanca della squadra. Noi ci arrendiamo, gli avversari anche.

Paredes (37’ st) sv 

Kean 6 
L’occasione non sempre fa santo l’uomo. Però tiene bassa la difesa del Nantes, che teme la sua velocità. 

Vlahovic (19’ st) 6,5 
Subito pericoloso. Fa segnare il terzo a Di Maria, magari per sbaglio. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA