Maresca, padre scomparso e poi ritrovato: il racconto è angosciante

Il nuovo tecnico del Leicester ha spiegato quanto accaduto nel corso della finale di Champions tra Manchester City e Inter: "Si sentiva paralizzato"
Maresca, padre scomparso e poi ritrovato: il racconto è angosciante© EPA
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Enzo Maresca ha vissuto dei momenti di paura subito dopo la vittoria della Champions League con il Manchester City. Il tecnico italiano, secondo di Guardiola ai cityzens e da poche settimane alla guida del Leicester, era disperato per la scomparsa del padre, poi ritrovato alle prime luci dell'alba. 

Cosa è successo al padre di Maresca? Il racconto del tecnico

Ai microfoni di Sky, Maresca ha raccontato quei momenti: "Mio padre è venuto a vedere la finale con tre amici di Salerno. A 500 metri dallo stadio il taxi non riusciva più ad avvicinarsi e li ha lasciati là. Mio padre è lucido ma inizia a fare fatica a camminare. Quando è arrivato a 200 metri dallo stadio c’era un signore che passava con lo scooter e mio padre gli ha chiesto il favore di avvicinarsi. Si è avvicinato, ma mio padre aveva lasciato il telefono in hotel e il biglietto ce l’avevano gli amici. Mio padre non è entrato allo stadio, i tre amici sono rimasti fuori a cercarlo e non hanno visto la partita. Poi l’hanno trovato alle due e mezza del mattino. C’era grande paura, a me l’hanno detto 10 minuti dopo che stavamo festeggiando in campo. Cosa è successo? Mio padre dopo 4-5 ore si è sentito come paralizzato, non riusciva più a muoversi, si è seduto in un posto e non si è mosso più. Quando cercava di comunicare con qualcuno lo allontanavano perché pensavano fosse una persona che chiedeva qualcosa. Mio padre con questa sensazione di sentirsi rifiutato era in panico totale. Adesso è diventato famoso e a Salerno gli chiedono i selfie…". 


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