Pagelle Italia: Florenzi leader, Cristante brilla, Scamacca vola

Mancini svolta l’Italia, anzi la trasforma nel gioco (più verticale) e nell’interpretazione, aderente alla storia azzurra
Pagelle Italia: Florenzi leader, Cristante brilla, Scamacca vola
Fabrizio Patania
3 min
TagsItalia

Mancini (ct) 7,5

Svolta l’Italia, anzi la trasforma nel gioco (più verticale) e nell’interpretazione, aderente alla storia azzurra. La bellezza della serata bolognese è nello spirito e nella ventata di freschezza: ferma i panzer della Germania con l’ingresso di Gnonto e con altri cinque debuttanti. Segnali di rinascita. Olè. 

Donnarumma 7  

Per la prima volta porta il numero 1, segnale in chiave futura. Più sicuro, con i piedi, rispetto a Wembley. Respinge Gnabry, conserva il pari murando Kimmich e smanacciando alcuni cross insidiosi. Ci rimette, all’ultimo assalto, anche il polso sinistro.  

Florenzi 7,5  

Onora i gradi di capitano con una prova di personalità e intelligenza tattica. Si immola su Muller, accorcia su Sané e non gli permette quasi mai l’uno contro uno. 

Acerbi 6,5  

Prende in consegna Werner e agisce in copertura, lasciando a Bastoni l’uscita. E’ sfortunato sul pareggio. 

Bastoni 7 
 
Qualche apprensione iniziale giustificata dal pressing tedesco, poi prende le misure e viene fuori d’impeto, come all’Inter.  
 
Biraghi 6 
 
Il fisico lo aiuta a sostenere l’urto e “allungare” l’Italia. Nel palleggio e negli appoggi è poco preciso.  
 
Dimarco (35’ st) sv  
 
Cristante 7,5  

Essenziale, concreto, maturo. Non sbaglia mai tempi e posizione, agendo da sentinella davanti alla difesa, ma è anche rapido e preciso quando smista la palla. 

Frattesi 6,5 

Allontana l’emozione del debutto e accende il motore. Spinge, a volte manca di precisione, ma non esita al tiro, dimostrando coraggio.  
 
S. Ricci (40’ st) sv 
 
Tonali 6,5 
 
Mancini gli chiede di aiutare l’Italia a salire. Lo fa in modo alterno, dovrebbe prendere di più in pugno la mediana, ma la qualità si vede e la forza emerge nei contrasti.  

Pobega (35’ st) sv  

Politano 7 
 
Veloce e sgusciante. Gioca con cattiveria e convinzione, aggiungendo cross pericolosi. Deve arrendersi a un infortunio.  
 
Gnonto (20’ st) 8 
 
Dallo stage al debutto da favola. Mancini non esita e sgancia l’ex baby dell’Inter, ora allo Zurigo. Cambia passo, dribbla e fa segnare Pellegrini, ma non solo. Tiene palla, gioca bene, con personalità. Il Dall’Ara lo travolge di applausi.  
 
Scamacca 7,5 
 
E’ la vera sorpresa per il modo in cui entra in partita. Protegge il pallone, aiuta l’Italia a salire. Tenta più volte il tiro e gli riesce meglio quello in cui voleva dare l’assist di tacco: destro, potentissimo, sul palo. Altre volte sbaglia, ma è coraggioso, dote fondamentale per un centravanti.  
 
Cancellieri (40’ st) sv 
 
Lo. Pellegrini 7,5  

Accende gli azzurri e determina quando “taglia” in campo per entrare nel gioco e rifinirlo. E’ puntuale all’appuntamento con il cross di Gnonto e segna, da centravanti aggiunto, un gol pesantissimo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA