COVERCIANO - Ancora una stoccata, senza mai nominarlo. La guerra mediatica tra il presidente federale Gabriele Gravina e l’ex ct Roberto Mancini continua: a tre settimane dalle dimissioni a sorpresa presentate dall’allenatore dell’Arabia Saudita, le polemiche non si placano. La presentazione del nuovo capo delegazione della Nazionale è stata l’occasione per chiamare in causa, seppur indirettamente, il dimissionario Mancini.
Le parole di Gravina
"Sono convinto che con le sue qualità Buffon diventerà immortale - ha dichiarato il numero uno della Figc - oltre che come calciatore, anche come dirigente. Ogni volta che si viene a Coverciano, si provano grandi emozioni. Io sono un grande tifoso di questi colori. Dopo aver vissuto un'estate turbolenta non per colpa nostra forse avrei dovuto cedere alle emozioni ma per me è motivo di grande soddisfazione sapere che questa squadra è in mani salde. Ognuno di noi deve fare il massimo. Grazie Gigi e in bocca al lupo".
La precedente polemica
Tre giorni fa, il presidente federale Gabriele Gravina in occasione della presentazione del nuoco commissario tecnico Luciano Spalletti era nuovamente tornato sulle dimissioni di Roberto Mancini lanciando una stilettata al vecchio ct della Nazionale Italiana. “Inizia l’era Spalletti - aveva sottolineato Gravina - abbiamo affrontato questa crisi con stile e in silenzio”. Anche qui, la stoccata al suo ex allenatore che dopo le dimissioni aveva rilasciato un’intervista cercando di limitare le critiche che erano arrivate da ogni parte.