Italia, le pagelle: Dimarco ha i suoi spazi, Barella di tacco!

I voti a Spalletti e ai giocatori azzurri dopo il 5-2 rifilato alla Macedonia all'Olimpico
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ROMA 

Italia

Spalletti (ct) 6,5 
Ha ridisegnato l’Italia con il “tre più due” per avere superiorità in attacco, senza scoprirsi. La modestia della Macedonia ha fatto il resto, gli azzurri convincono ma che fatica. 

Donnarumma 6 
Inoperoso nel primo tempo, due tiri e due gol nella ripresa (e sul primo ha qualche responsabilità). Da film horror.

Darmian 7 
Provvidenziale la chiusura su Elmas dopo pochi minuti, decisivo di testa sul cross di Raspadori per scacciare incubi e fantasmi. 

Gatti 6,5 
Subito un brivido dopo un controllo difettoso, poi prende sicurezza. Si perde Atanasov sul gol della Macedonia, ma la prova è superata. 

Acerbi 6 
Diligente, attento, veterano, non sbaglia un’uscita e un appoggio. Sfortunata, quanto decisiva, la deviazione sul secondo gol macedone. 

Dimarco 6,5 
Avanza sulla linea di Jorginho, come Luciano vuole. Funziona, anche se sembra col freno a mano tirato. Appena ritrova i suoi spazi, offre l’assist del 5-2. 


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Bonaventura 6,5 
Ha il pallone buono ma lo cede a Chiesa per eccesso d’altruismo, si muove tantissimo, va vicino al gol, sempre prezioso. 

Frattesi (16’ st) 6 
Dinamismo in chiave Ucraina. 

Jorginho 5,5 
Ha voglia di riprendersi questa Nazionale, gioca e inventa spazi da esplorare. Ma in capo ad una buona gara, finisce sul dischetto per il rigore della redenzione: quarto di fila sbagliato in azzurro. E fischi (forse ingenerosi) dello stadio alla sostituzione. 

Cristante (16’ st) 6 
Più diga che architetto del gioco azzurro. Questo serviva. 

Barella 7,5 
Il colpo di tacco con il quale serve Chiesa vale la notte azzurra, concede il bis sull’assist per Raspadori. Partita di spessore vero. 


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Berardi 6 
Ispiratissimo, sulla fascia per un tempo fa quello che vuole, poi cala. Vede col radar Chiesa per il 3-0. 

El Shaarawy (31’ st) 6,5 
Prova a mettere pressione, che da quella parte cominciava a mancare. E già che ci siamo, il gol che fa esplodere l’Olimpico. 

Raspadori 7 
Arretra e fa da sponda, più per Berardi che per Chiesa, tocca morbido per un gol vanificato solo dal fuorigioco. Poi ci toglie le castagne dal fuoco con un colpo da biliardo. 

Scamacca (45’ st) sv 
Eppure ha avuto il tempo per sfiorare il gol. 

Chiesa 7,5 
Subito toccato duro da Dimoski, fa tremare spalletti, poi mette le marce alte. I due gol sono uno smash degno di Sinner. Game, Set, Match! 

Zaniolo (16’ st) 6 
Fischiatissimo dall’Olimpico (anche ad ogni pallone toccato) che non dimentica. Gli scatti servono per aggiungere qualche applauso, l’ammonizione è ingenuità grossa.


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Spalletti (ct) 6,5 
Ha ridisegnato l’Italia con il “tre più due” per avere superiorità in attacco, senza scoprirsi. La modestia della Macedonia ha fatto il resto, gli azzurri convincono ma che fatica. 

Donnarumma 6 
Inoperoso nel primo tempo, due tiri e due gol nella ripresa (e sul primo ha qualche responsabilità). Da film horror.

Darmian 7 
Provvidenziale la chiusura su Elmas dopo pochi minuti, decisivo di testa sul cross di Raspadori per scacciare incubi e fantasmi. 

Gatti 6,5 
Subito un brivido dopo un controllo difettoso, poi prende sicurezza. Si perde Atanasov sul gol della Macedonia, ma la prova è superata. 

Acerbi 6 
Diligente, attento, veterano, non sbaglia un’uscita e un appoggio. Sfortunata, quanto decisiva, la deviazione sul secondo gol macedone. 

Dimarco 6,5 
Avanza sulla linea di Jorginho, come Luciano vuole. Funziona, anche se sembra col freno a mano tirato. Appena ritrova i suoi spazi, offre l’assist del 5-2. 


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