Il bellissimo gesto dell'Italia U21: tutti lasciano il rigore a Berti, cosa è successo contro la Svezia
CESENA - C'è un qualcosa forse più importante dei tre punti che Silvio Baldini può festeggiare dopo il 4-0 con cui la sua Italia Under 21 ha battuto la Svezia al 'Dino Manuzzi' di Cesena ed è lo spirito di squadra che si sta creando tra i suoi azzurrini, primi a punteggio pieno dopo tre gare insieme alla Polonia nel Gruppo E delle qualificazioni agli Europei.
Italia U21-Svezia U21 4-0: cronaca, statistiche e tabellino
Italia U21, il bellissimo gesto sul rigore segnato da Berti
L'emblema della coesione del gruppo è quanto accaduto in occasione del quarto gol, arrivato nel recupero (90+3') sul calcio di rigore conquistato da Fini. Dagli undici metri sembra andare Pafundi che però ci ripensa e insieme ad altri compagni chiama sul dischetto il cesenate Berti, caricandolo poi prima di consegnargli la palla: l'attaccante del Cesena, idolo di casa, non sbaglia e può così festeggiare con compagni e tifosi il gol all'esordio con la maglia dell'Italia Under 21.
Baldini applaude gli azzurrini e commenta il 'cucchiaio' di Camarda
Il gesto di Pafundi e degli altri azzurrini è piaciuto a Baldini: "È la dimostrazione che questo è un gruppo coeso che sa ridere e scherzare ma anche lavorare. Mi riempie di gioia più il gesto del rigore che il 4-0 - ha spiegato l'allenatore dopo la partita -. I ragazzi sono bravi. Un gruppo pieno di talento, Stasera sono riusciti a dimostrarlo ma non ci si deve fermare, perché il talento va coltivato. Il rigore a cucchiaio di Camarda? Non ho detto nulla. Ognuno è libero di calciare come vuole, se uno se la sente fa bene a calciare in quel modo anche se non amo quei rigori". "È andata bene. Sono rischi che un giocatore di prende - ha spiegato invece lo stesso Camarda, sorridendo per il suo promo gol con la maglia azzurra -. Siamo un bel gruppo, unito: nei momenti di difficoltà siamo come una famiglia e questo ci porterà avanti".