Mondiali 2014 Brasile, Dani Alves: «Messi, ti batto in finale e ti porto in vacanza»

RIO DE JANEIRO - Sorridono spesso, i brasiliani in conferenza stampa. Il terzino del Barcellona Dani Alves ha un sorriso furbo, da scugnizzo. Quando gli chiedono di Ibra, del Psg e del fatto che Zlatan farà il tifo per lui; Dani Alves - che pare destinato al Psg - finge di non capire la traduzione, poi si mette a ridere e la butta in caciara. "Certo, mi ha fatto in bocca al lupo, è un amico...".Domanda: è più dipendente il Brasile da Neymar o l'Argentina da Messi? "Io posso dire di essere felice perché nel Barca gioco con Messi e nella Selecao con Neymar. Ma è sbagliato parlare di dipendenza. Loro posso fare la differenza, ma è il nostro lavoro che permette ad entrambi di farla". Il posto da titolare è suo, anche se Maicon in questi giorni sta facendo molto bene. "Siamo una squadra forte, siamo tutti titolari - dice Dani Alves - siamo concentrati su quello che è il nostro obiettivo. il Mondiale in casa è un sogno che non è solo mio, ma di tutta la mia famiglia, di tutto il mio popolo. Cosa spero? Di stare bene per realizzare il mio sogno e vincere il Mondiale. Le mie favorite? Argentina, Spagna, Germania...e Brasile. Sogno la finale Brasile-Argentina, contro il mio amico Messi, poi magari andremo a fare le vacanze insieme". Sorride pure Jo, l'attaccante di riserva, il vice Fred, il primo che si alzerà dalla panchina se il Brasile faticherà a rompere l'equilibrio. "Sono qui per dare il mio contributo. Se Scolari ha bisogno di me, non mi tirerò indietro. Il Mondiale è la mia grande vetrina, la sfrutterò“.