L'Ucraina sogna i Mondiali: la nazionale riparte in Slovenia

La selezione del ct Petrakov si ritrova lunedì in ritiro. Test l'11 con i tedeschi del Borussia M. in vista del playoff con la Scozia per Qatar 2022
L'Ucraina sogna i Mondiali: la nazionale riparte in Slovenia© Getty Images
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KIEV (Ucraina) - Da un lato una guerra che continua a mietere vittime, dolore e distruzione. Dall'altra la speranza di ripartire attraverso attraverso il calcio. La nazionale ucraina mette un attimo da parte, per quanto possibile, l'orrore dell'attualità e sogna di staccare il pass per il Mondiale qatariota. Il sogno giallo-azzurro riparte lunedì, in Slovenia: gli ucraini si ritroveranno per preparare gli spareggi mondiali con la Scozia, il 1 giugno, a Glasgow. Una vittoria in terra scozzese proietterebbe l'Ucraina in finale contro il Galles. Lo spirito di rivalsa degli ucraini sta tutto nella rabbia del ct Oleksandr Petrakov che un mese fa non le mandò di certo a dire: "Odio i russi, e se vengono a Kiev, prenderò un'arma e difenderò la mia città. Ho 64 anni ma penso che potrei uccidere due o tre nemici".

Pace e Mondiali: il sogno dell'Ucraina

L'avventura ucraina ripartirà dunque lunedì con Petrakov che dovrà inseguire il sogno Qatar 2022 con i soli calciatori di squadre del campionato locale, definitivamente sospeso e non assegnato.  Assenti le "stelle" Zinchenko, Yarmolenko e Malinovskyi che si aggregheranno ai compagni solo a fine maggio. Il programma della nazionale giallo-azzurra prevede, secondo quanto annunciato in data odierna, un'amichevole con il Borussia Mönchengladbach il prossimo 11 maggio al Borussia-Park con incasso interamente devoluto alle vittime del conflitto e l'entrata gratuita per tutti i rifugiati ucraini. Un'iniziativa accolta con entusiasmo dalla federcalcio ucraina che, in una nota odierna, "ringrazia sentitamente" il Borussia per la collaborazione ricevuta. In attesa che vengano annunciate date e sedi delle prossime amichevoli, l'Ucraina del calcio ha due sogni realizzabili: la pace e i Mondiali


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