Mondiali Qatar, il pronostico: Mbappé-Neymar la finale più logica

Francia favorita sull’Inghilterra, più difficile per il Brasile con i tedeschi. Semifinali più equilibrate. Messi-CR7 per il titolo? L’epilogo romantico
Mondiali Qatar, il pronostico: Mbappé-Neymar la finale più logica© EPA
Alberto Polverosi
4 min

La logica e la composizione della griglia suggeriscono una finale eurosudamericana. Francia-Brasile il 18 dicembre in Qatar, Mbappé contro Neymar e Marquinhos in stile Psg, Rabiot contro Danilo, Bremer ed Alex Sandro in stile Juve, e possiamo continuare con Benzema, Tchouameni e Camavinga contro Militao, Vinicius e Rodrygo per il Real Madrid, Konaté contro Alisson e Fabinho per il Liverpool, Lloris contro Richarlison per il Tottenham, Varane contro Casemiro, Fred e Antony per il Manchester United, Saliba contro Gabriel Jesus e Martinelli per l’Arsenal, Koundé e Dembelé contro Raphinha per il Barcellona, infine Areola contro Paqueta per il West Ham. Una grande sfida totale a tutti i livelli. Ma come sappiamo bene, se il calcio fosse logico non sarebbe così amato. Aspettiamoci sorprese, magari già nei gironi iniziali, più probabilmente negli scontri diretti dove tutto, o quasi tutto, può accadere.

Il percorso iniziale

Alla finale Francia-Brasile siamo arrivati sciogliendo alcuni dubbi. Iniziamo dalla fase a gironi. Olanda prima, Senegal secondo nel gruppo A; Inghilterra e Galles nel B con il primo dubbio: Galles o Usa che ha giocatori di livello come Dest, McKennie, Musah, Pulisic e Reyna?; Argentina e Polonia nel C (ma attenzione al Messico di Lozano); Francia e Danimarca nel D; Germania e Spagna nel girone E (però, il primo posto ai tedeschi o agli spagnoli?); Croazia e Belgio nell’F (anche in questo caso il dubbio è su chi arriva primo); Brasile e Svizzera nel G; Portogallo e Uruguay nel gruppo H.

Gli incontri diretti

Siamo agli ottavi e si comincia a decidere tutto in 90’ o in 120’ o ai rigori. Germania-Belgio avanti i tedeschi per tradizione e forza collettiva, il Belgio per passare deve uscire dalla dimensione di eterna promessa; Brasile-Uruguay si qualifica la Seleçao per la maggiore qualità individuale; Croazia-Spagna preferiamo la gioventù della squadra di Luis Enrique, una gioventù straricca di talento; Portogallo-Svizzera, puntiamo su Cristiano Ronaldo per il riscatto ma soprattutto sulla qualità straordinaria della nazionale portoghese. Questo è un ottavo strano per noi italiani, potevamo essere al posto di una delle due. La Svizzera, anche se non solo la Svizzera, ci ha eliminato da questo Mondiale (ma nel pronostico, possiamo giurarlo, non c’entra un senso di vendetta trasversale affidata a CR7) mentre, battendo la Macedonia negli spareggi, avremmo incontrato subito dopo il Portogallo per l’accesso al Mondiale. Olanda-Galles (o Usa) agli orange; Argentina-Danimarca a Messi e Dybala; Inghilterra-Senegal agli inglesi, ma attenzione agli africani che, seppur privi di Mané, sono campioni del loro continente; Francia-Polonia a Deschamps.

Quarti

Le 8 migliori nazionali del mondo inizieranno a sfidarsi dal 9 dicembre. Si comincia con Inghilterra-Francia, una classica d’Europa. Gli inglesi non arrivano al livello tecnico dei Bleus. Per Olanda-Argentina vale lo stesso discorso: la Seleccion è superiore alla nazionale di Van Gaal almeno da metà campo in su. Il giorno dopo, una finale anticipata,Germania-Brasile, con un leggero vantaggio per i verde-oro, ma eliminare i tedeschi è sempre un’impresa. Che a noi italiani è spesso riuscita, ma non ci siamo in Qatar... Spagna-Portogallo è una sfida anche filosofica: meglio il collettivo o l’individualità? Il problema, per Luis Enrique, è che il Portogallo in quasi tutti i ruoli ha i migliori giocatori d’Europa. Certo anche la Spagna è assai ben dotata, ma i portoghesi ci ispirano di più.

Semifinali

Siamo alle semifinali: Brasile-Portogallo e Francia-Argentina. Abbiamo scelto Seleçao e Bleus per l’ultimo atto, ma nessuna chieda con quanta convinzione. Se il Portogallo sta bene, se Ronaldo torna quello che conosciamo, non è esclusa una sorpresa. Meno sorprendente sarebbe invece l’arrivo dell’Argentina in finale, per un duello di grande romanticismo fra Ronaldo e Messi. Sono stati i protagonisti degli ultimi 15 anni del calcio euromondiale, meriterebbero di uscire di scena con una finale. Vediamo se anche un Mondiale dove comanda il dio denaro sa inchinarsi di fronte al fascino della storia.


© RIPRODUZIONE RISERVATA