Leao, “il grande peccato di Fernando Santos”

As critica il selezionatore del Portogallo per lo scarso utilizzo ai Mondiali del talentuoso giocatore del Milan
Leao, “il grande peccato di Fernando Santos”© Getty Images
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E' uscito abbattuto Rafael Leao dai Mondiali in Qatar. Non soltanto per l'eliminazione del Portogallo ai quarti di finale a opera del Marocco, ma anche perché ha totalizzato in cinque partite la miseria di 83' giocati. E dire che il giocatore del Milan era arrivato alla competizione come possibile stella e rivelazione del torneo, scrive As, per finire invece ad avere un ruolo marginale.

Leao: da miglior giocatore della A a riserva con il Portogallo

Rafael Leao, l'anno scorso, era stato proclamato miglior giocatore della Serie A grazie ai 14 gol e ai 12 assist distribuiti con il Milan, con cui aveva vinto lo scudetto. Perciò, pur dovendo competere in nazionale con giocatori del calibro di Joao Felix, Bruno Fernandes e Bernardo Silva, si pensava che avrebbe avuto un ruolo da protagonista in Qatar.

Vero che Leao è uno dei pochi che ha giocato tutte e cinque le partite, ma questo non si è tradotto in minuti. Pure nella terza partita dei gironi contro la Corea del Sud, a qualificazione già acquisita per il Portogallo, l'esterno offensivo del Milan non è partito titolare nei piani di Fernando Santos. Il piatto alla fine piange: cinque volte in campo come sostituto, 83 minuti giocati in totale e, attenzione, due gol.

Portogallo: Leao secondo miglior marcatore in Qatar

Il 23enne rossonero, pur non avendo avuto tempo per fare la differenza, ha comunque chiuso la sua partecipazione ai Mondiali come secondo miglior marcatore del Portogallo, secondo solo a Goncalo Ramos, autore di una tripletta contro la Svizzera, alla pari con Bruno Fernades. Ci ha messo pochi minuti a segnare sia contro il Ghana (13 minuti) sia contro la Svizzera (3 minuti). Avendo poi giocato 25 minuti contro la Corea del Sud, ha anche la terza miglior media realizzativa in Coppa del mondo: un gol ogni 44 minuti, meglio di lui solo Weghorst (30 minuti) e Fullkrug (33 minuti).

Se avesse giocato più di 21 minuti contro il Marocco, come sarebbe andata? Nessuno può saperlo, però...


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