Salernitana-Napoli, la moviola: male Fabbri, Kastanos-rosso doveva vederlo lui

Salernitana-Napoli 0-1. Arbitro Fabbri di Ravenna: voto 5

Non sufficiente la partita di Fabbri: il mancato rosso a Kastanos (visuale libera, frontale, un paio di metri di distanza) è dovuto ad un atteggiamento (il linguaggio del corpo aiuta a capire) di supponenza. In mezzo, tanti piccoli errori, gialli non fatti o comminati in ritardo (quello a Mario Rui è suggerito, arriva con 30 secondi di ritardo). E’, tuttavia, bravo a cogliere la possibilità di Simy di prendere il pallone, per questo Koulibaly è da rosso.

Pulito

Kastanos in scivolata con il piede sinistro a martello colpisce la gamba di Anguissa sopra il malleolo: Fabbri fa subito giallo, eppure avrebbe dovuto - magari un pizzico di contrazione in più? - cogliere un’entrata che ha messo a repentaglio l’incolumità dell’avversario (grave fallo di gioco). Per fortuna Banti al VAR lo richiama all’OFR, che dura pure troppo per la chiarezza di quanto accaduto.

Immediatezza

Lancio per Simy (in gioco), se lo perde Koulibaly che gli tira la maglietta: l’attaccante è nella possibilità di prendere il pallone, anche se non ne ha possesso, per questo è corretto il rosso per DOGSO (possibilità di segnare una rete).

Regolare

Regolare la rete di Zielinski: ad inizio azione, su passaggio di Elmas, tenuto in gioco da Strandberg, che poi sanerà anche la posizione dello stesso Zielinski sul tiro di Mario Rui (qui più netto).

VAR: Banti 6,5

Bravo sul gol e sull’espulsione di Kastanos.

Inter-Udinese 2-0. Arbitro Sacchi di Macerata: voto 6

In controllo della partita Sacchi, se avesse accompagnato con un giallo il duro faccia a faccia con Deulofeu («Stai calmo!» ripetuto tre volte, giocatore bianconero ammansito all’istante) sarebbe stato da applausi. C’è però un dubbio, il contatto in area dell’Udinese fra Stryger Larsen e Dumfries.

Dubbio rigore

Tiro di Barella, parata di Silvestri, pallone verso Dumfries, vicino a lui Stryger Larsen parte con leggero ritardo, gli mette il braccio destro sotto la spalla, sembra quasi un aggancio, l’esterno nerazzurro finisce a terra. Magari, così, forse leggerino come rigore, ma pensiamo alla controprova: lo avesse assegnato, il VAR (Di Paolo) lo avrebbe tolto?

Regolare

Regolare il 2-0 di Correa: quando Barella serve Dumfries, al centro c’è Becão che lo tiene in gioco, nessun dubbio per l’assistente numero due, Rocca.

Disciplinare

Deulofeu segna, l’assistente Vivenzi alza un precedente offside di Udogie (oltre Dumfries sul passaggio dello stesso n. 10 bianconero), la protesta è col dito indice sotto il naso dell’arbitro. A chi urla di più vince Sacchi, ma con un giallo...

VAR: Di Paolo 6

E’ tornato, rientro soft.

Fiorentina-Spezia 3-0. Arbitro Giua di Olbia: voto 5.
Giua molto incerto: tre episodi in area, un rigore con OFR

Restiamo della nostra: Giua non è pronto per la A. Si perde una “schiacciata” di Gyasi (vero, anche tenuto da Milenkovic, non decisivo per il fallo) e deve ricorrere all’OFR (e quanta incertezza dopo aver visto le immagini), prima non aveva visto un contatto fra Nikolaou e Castrovilli (non trova mai il pallone) e un tocco di braccio sinistro di Erlic su colpo di testa di Milenkovic (braccio sinistro sotto l’altezza delle spalle ma impedisce al pallone di andare verso la porta). Vlahovic offside, ok annullare.

VAR: Chiffi 5

Non è preciso.

Sassuolo-Empoli 1-2. Arbitro Massimi di Termoli: voto 6,5.
Massimi sicuro. Il rigore è netto. Il 2-1 con la GLT

Non male il giovane Massimi, non ci sono errori determinanti, Fischia con sicurezza (non difficile da vedere, eh?) il rigore su Cutrone, lo aiuta la GLT per la rete di Zurkowski. La chiude con 6 ammoniti e 28 falli fischiati, la partita è stata più complicata di quello che può sembrare, agonisticamente sostenuta, tenuta con discreto piglio.

Netto

Apertura d’esterno di Henderson, pallone in area per Cutrone, sul quale arriva da dietro, senza possibilità di prendere il pallone, Chiriches. Impatto inevitabile, così come il rigore fischiato subito dall’arbitro di Termoli. Regolare l’esecuzione di Pinamonti.

Tecnologia

Tiro di Zurkowski, pallone che sbatte sotto la traversa e ricade sul campo, Massimi dà un’occhiata all’orologio che vibra praticamente subito: il contatto con il terreno avviene dentro la porta, in maniera “tecnologicamente” abbastanza netta.

VAR: Orsato 6

Poco da fare, ripensa ancora a Juve-Roma?

Genoa-Venezia 0-0. Arbitro Mariani di Aprilia: voto 5,5.
Mariani e il rigore non dato su Kallon: in caduta, ma...

Questione di prospettive, ma la sintesi è che, a nostro avviso, al Genoa manca un rigore. C’è una spiegazione perché sia Mariani (in campo), sia Pairetto (al VAR) non l’abbiano dato. Di silent check ce n’era stato anche un altro, ma nel caso di certezze ce ne sono di più. Sono 26 i falli e 4 gli ammoniti per Mariani, tornato ad una settimana da Inter-Juve.

Prospettive

Caicedo lancia Kallon, tenuto in gioco da Caldara, in area Haps in scivolata non prende il pallone e lo travolge. Unica spiegazione: Kallon liscia il pallone e perde l’equilibrio, è quasi in caduta quando viene travolto dall’avversario, l’assistente numero due (Cecconi) va deciso verso l’angolo, bandierina bassa, segnale chiaro per il penalty, Mariani non lo giudica punibile: era rigore. Quando l’attaccante salta il portiere, si sbilancia ma viene travolto con il pallone in gioco non è penalty?

No rigore

Respinta di Sirigu, pallone per Vásquez che, cadendo, secondo quelli del Venezia tocca il pallone con il braccio destro. Giusto considerarlo non punibile.

VAR: Pairetto 5,5

Pesa l’episodio del rigore.