Pagina 4 | Juve-Verona, la moviola: Massimi non vede un rigore su Vlahovic. E il Var tace...

Ecco la moviola di tutte le sfide della domenica della 24 giornata di Serie A.

Juve-Verona 2-0. Arbitro: Massimi di Termoli, voto 5,5.

Massimi non vede un rigore su Dusan. E il VAR tace...

Non del tutto sufficiente la partita di Massimi, fra i preferiti delle nuove leve del designatore Rocchi: si perde un rigore su Vlahovic (a gridare “al lupo, al lupo” però si fa una brutta fine), sbaglia qualcosa sia sul tecnico che sul disciplinare, soprattutto nel primo tempo, quando la contesa è ancora in bilico e gli animi caldi. Migliora nella ripresa, anche perché la partita perde di tono. La chiude con 22 falli (la sua media in 6 gare di A era di 28.50) e 2 gialli (4,83 per gara fino a ieri sera).

Da rigore

A nostro avviso manca un rigore per la Juventus al 28’ del primo tempo: in area del Verona, Günter affonda la gamba sinistra, non trova né sfiora mai il pallone, finendo per opporre solo il corpo a Vlahovic. Non solo, ma a chiusura del gesto tocca il piede destro con il suo destro. Rocchi, nella sua battaglia contro i rigorini, sta finendo per snaturare gli arbitri. E se quelli calcisticamente più preparati riescono a tenere una linea, gli altri, più scarsi, finiscono per non assegnare neanche i rigori normali. Un po’ come quando guardavamo alle statistiche dei falli: da noi si fischiava troppo? Allora i nostri arbitri non fischiavano più neanche le cose evidenti.

Niente penalty

È invece un normale contatto quello che porta alla caduta sempre di Vlahovic in area gialloblù dopo il contrasto con Ceccherini, qui fa bene Massimi a far giocare.

Var: Doveri 5,5

Da capire perché non è entrato sul fallo ai danni di Vlahovic.

Venezia-Napoli 0-2. Arbitro: Mariani di Aprilia, voto 5

Mariani si perde il rosso a Ebuehi. Lo salva il VAR.

Non impeccabile la partita di Mariani, compresa una testata con Ebuehi che lo ferisce all’orecchio dove aveva l’auricolare (continuerà mettendolo all’altro orecchio, anche se il calco fatto per avere una perfetta aderenza era per il destro, non per il sinistro). Si perde un piede a martello di Ebuehi su Mertens da vedere in campo. Finisce con 23 falli fischiati (media 28,50), 4 ammoniti (4,75 di media) e un rosso.

Martello

Entrata di Ebuehi su Mertens, gamba destra con piede a martello sulla destra del giocatore belga, per fortuna non violento e irruento, ma comunque brutto, che mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario. Mariani estrae il giallo, il VAR (Nasca) lo richiama alla revisione sul campo, rosso senza discussioni.

Regolari

Regolare la rete realizzata da Osimhen: al momento del cross di Politano, l’attaccante azzurro è forse in linea con Ebuehi, è sicuramente tenuto in gioco da Caldara. Non ci sono falli nell’azione che porta alla rete dello 0-2 di Petagna: Lobotka recupera il pallone su Fiordilino senza infrazioni, colpisce il pallone pulito.

Var: Nasca 6,5

Corretta la chiamata sul mancato rosso per Ebuehi.

Atalanta-Cagliari 1-2. Arbitro: Prontera di Bologna, voto 6

Prontera, giusto il rosso. Lo 0-1 buono due volte.

Partita sufficiente per Prontera, alla 6ª in A stagionale.

Regolare

Le prospettive, a volte, ingannano. Perché il tocco con il bicipite destro di Gaston Pereiro sembrava evidente, ed invece c’è la (quasi) certezza che il contatto con la coscia dopo il tocco di petto possa aver tratto in inganno tutti. Pure la posizione di Gaston Pereiro è ok: lo tiene in gioco Maehle.

Rosso

Poche discussioni sul rosso comminato per Musso: fuori dall’area di rigore, senza possibilità di prendere il pallone, abbatte Gaston Pereiro che lo aveva anticipato.

Var: Di Bello 6

In linea con la partita.

Bologna-Empoli 0-0. Cosso di Reggio Calabria, voto 6,5

Cosso, esordio ok. Non è rigore su Svamberg.

Buon esordio in A per Francesco Cosso, sezione di Reggio Calabria, partita non difficilissima ma è rimasto sempre molto vicino all’azione, atleticamente all’altezza, buona accettazione in campo (a parte una mass confrontation che comunque ha gestito). Chiude la sua prima nella massima serie (quest’anno ha all’attivo una gara in coppa Italia e 8 in B) con 25 falli fischiati e 6 ammoniti.

No rigore

Protesta (poco) il Bologna per un contato in area dell’Empoli fra Svamberg e Stojanovic: il difensore toscano non fa molto, la sua corsa continua senza cambi di direzione, il taglio dello svedese del Bologna porta ad un incrocio di gambe che appare leggero. Molto rischioso, quello sì (in caso di penalty il VAR non sarebbe potuto intervenire) ma poco falloso.

Var: Pairetto 6

Si è goduto il pomeriggio a Lissone.

Sampdoria-Sassuolo 4-0. Arbitro: Maresca di Napoli, voto 5

Maresca-Dionisi, su Sensi c’era rigore netto.

Gara con diverse ombre e poche luci per Maresca: lui e il VAR (Dionisi) si perdono un rigore netto su Sensi. All’arbitro/presidente della sezione di Napoli riesce però quasi un’impresa: terminare una partita con soli 4 ammoniti. L’errore, però, resta: Ferrari in ritardo su Sensi, non trova il pallone, finisce per sgambettare il giocatore della Sam. Inspiegabile come né l’arbitro né soprattutto il VAR non abbiamo provveduto a rimediare all’errore. E’ invece solare il rigore assegnato: uscita di Consigli su Caputo, nessuna possibilità di prendere il pallone ma solo l’avversario.

Var: Dionisi 5

Doveva portare Maresca al VAR.

Udinese-Torino 2-0. Arbitro: Rapuano di Rimini, voto 6

Rapuano perde il penalty Vojvoda-Soppy.

A furia di dire che non si danno i rigorini (Rocchi docet), non si danno più neanche i rigori che ci sono. Vojvoda trattiene un po’ Soppy per il braccio sinistro, a pallone lontano, il giocatore finisce giù, poteva starci il penalty che Rapuano non dà. Contatto Pobega-Soppy, che stavolta forse esagera con la caduta, ma il giallo per simulazione è un errore (il contatto col ginocchio destro c’è). Corretta l’espulsione di Mandragora: si gira cercando di calciare il pallone ma prende netto Jajalo, il secondo giallo è una formalità. Bravo Rapuano sul rigore assegnato all’Udinese: Milinkovic commette fallo su Pussetto, l’arbitro accorda giustamente il vantaggio per Walace e, una volta che non si è concretizzato, assegna il penalty. Serra insegna...

Var: Di Paolo 5,5

Non più deciso come una volta.