Zapata e Ilicic trascinano l'Atalanta, Udinese fermata dal Verona

Successo esterno nerazzurro, sulla Sampdoria, firmato da un gol e mezzo del colombiano e da una magia dello sloveno. Finisce 1-1 il derby del Triveneto
Zapata e Ilicic trascinano l'Atalanta, Udinese fermata dal Verona© ANSA
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L'Atalanta ritrova il sorriso imponendosi 3-1 a Marassi, sulla Sampdoria, grazie a Zapata, che provoca l'autogol del vantaggio e poi raddoppia, e a Ilicic, che entra e chiude i giochi nel recupero. Non sa più vincere invece l'Udinese, a secco di successi dall'1-0 sullo Spezia fuori casa del 12 settembre: i friulani dominano il Verona nel primo tempo del derby del Triveneto, ma poi calano e sono raggiunti nel finale di gara.

Sampdoria-Atalanta 1-3

Al Ferraris D’Aversa lascia inizialmente Quagliarella ancora in panchina: davanti ci sono Candreva e Gabbiadini ai lati di Caputo. Nell’Atalanta c’è l’allenatore in seconda Gritti in panchina al posto dello squalificato Gasperini: uomini contati in difesa, con i tre centrali che sono Lovato, Palomino e De Roon; in avanti Zapata è supportato da Malinovskyi e Pasalic. Muriel e Ilicic partono tra i rincalzi. I padroni di casa sbloccano la gara al 10’ approfittando della difesa atalantina altissima: Caputo, servito da Thorsby, scatta sul filo del fuorigioco e batte Musso in diagonale. La risposta nerazzurra non si fa attendere: al 17’ Zapata conclude di testa, su cross di Zappacosta, sorprendendo un non impeccabile Audero, che smanaccia il pallone senza riuscire a deviarlo. All'esame del replay emerge un tocco decisivo di Askildsen, che evidentemente inganna il proprio portiere: la Lega Serie A infatti assegna l'autorete al norvegese della Samp. Zapata colpisce nuovamente quattro minuti più tardi, ancora di testa e su assist di Zappacosta, stavolta angolando maggiormente la traiettoria. L’Atalanta salva il vantaggio al 36’, quando Musso è prodigioso su Caputo. Al rientro dagli spogliatoi la squadra di Gasperini si ritrova anche senza Palomino, fermato da un problema fisico. Al 58' Musso rischia il pasticcio, scivolando su un retropassaggio prima di recuperare l'equilibrio e dribblare Caputo. D'Aversa inserisce Ciervo e Quagliarella per rinforzare la prima linea, ma sono gli ospiti a sfiorare il tris con il solito Zapata e il nuovo entrato Ilicic. Proprio Ilicic chiude il match con un grande gol al quinto minuto di recupero. Finisce 3-1 per l'Atalanta.

Sampdoria-Atalanta 1-3, tabellino e statistiche

Udinese-Verona 1-1

Alla Dacia Arena l’Udinese di Gotti scende in campo con Pereyra, rientrato dalla squalifica, e il nigeriano Success alle spalle di Beto. C’è Arslan, preferito a Makengo a centrocampo. Non cambia la difesa con il trio Becao, Nuytinck e Samir. Tudor fa ampio turn-over per il suo Verona: parte dalla panchina Simeone, dopo il poker alla Lazio, sostituito da Kalinic. A supporto dell’ex romanista ci sono Lasagna e Barak. Proprio il 25enne Success, alla prima da titolare, va a segno al 3’: il numero 7 dell’Udinese si libera di Ceccherini, si presenta davanti a Montipò e lo batte con un tiro angolato. Gli scaligeri faticano a reagire e sono i padroni di casa a sfiorare ancora il gol con due incornate di Nuytinck, che prima impegna Montipò e poi spara alto. Il monologo dell’Udinese prosegue con un altro colpo di testa, stavolta di Beto, deviato dal portiere veronese sul palo, e con una seconda conclusione del portoghese, parata in due tempi da Montipò. Si va all’intervallo con la sensazione che ai friulani di Gotti vada stretto l’1-0. Nella ripresa il Verona è decisamente più vivo, andando alla conclusione con Veloso, fuori misura, e con il nuovo entrato Lazovic, il cui tiro è deviato in angolo. Al 66' Tudor butta dentro anche Simeone al posto di Kalinic. Il Verona trova poi il sospirato pareggio su calcio di rigore, concesso per fallo di Becao su Barak: l'arbitro Marchetti ha un lungo consulto con il Var per un possibile fuorigioco nell'azione scaligera, poi conferma la decisione. Barak non sbaglia, firmando l'1-1 all'83'. Il Derby del Triveneto finisce pari.

Udinese-Verona 1-1, tabellino e statistiche

 


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