Serie A, Lazio-Genoa 3-1: in gol Pedro, Acerbi e Zaccagni. Sarri sorride

I biancocelesti tornano al successo battendo i rossoblù e agganciano Roma e Juve a quota 28 punti. Non basta a Shevchenko il gol di Melegoni
Serie A, Lazio-Genoa 3-1: in gol Pedro, Acerbi e Zaccagni. Sarri sorride© ANSA
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ROMA - La Lazio torna alla vittoria: dopo il pari con il Galatasaray e il ko con il Sassuolo la squadra di Sarri batte nettamente il Genoa agganciando in classifica Roma e Juve (domani giallorossi e bianconeri sfideranno Atalanta e Bologna). Priva della sua punta di diamante Ciro Immobile, la Lazio è riuscita comunque a trovare la via del gol conquistando un successo fondamentale nella corsa all'Europa. Decidono il match dell'Olimpico, valido per la 18ª giornata di Serie A, le reti di Pedro (36'), Acerbi (75') e Zaccagni (81'). Non basta a Shevchenko il gol di Melegoni all'86'. Non è stata una partita brillante dal punto di vista del gioco per i biancocelesti che però stati bravi a trovare il guizzo giusto nel primo tempo che ha permesso alla squadra di trovare una maggiore serenità. Poi nella ripresa poi i gol di Acerbi e Zaccagni hanno di fatto chiuso il match permettendo ai biancocelesti di conquistare tre punti chiave in ottica Europa. Per il Genoa di Shevchenko, invece, è il quarto ko consecutivo in campionato (cinque sconfitte su sei partite per l'allenatore ucraino): in classifica i rossoblù restano al penultimo posto a quota 10 punti (esattamente come il Cagliari che domani sfiderà l'Udinese), a +2 sulla Salernitana.

Le scelte di Sarri e Shevchenko

Sarri sceglie il classico 4-3-3 ma deve fare a meno di Ciro Immobile, bomber della Lazio: al suo posto il tecnico biancoceleste schiera Felipe Anderson al centro dell'attacco (insieme al brasiliano nel tridente i titolari sono Pedro e Zaccagni). A centrocampo Milinkovic-Savic torna in campo dopo aver scontato il turno di squalifica. A completare la linea mediana ci sono Cataldi e Basic dal 1'. Luis Alberto in panchina. Shevchenko, invece, si affida al 3-5-2 con Pandev e Destro nel reparto offensivo.

Pedro sblocca, assist Felipe Anderson

La Lazio inizia subito forte e con Pedro all'8' va vicino al vantaggio ma Sirigu salva in angolo. I ritmi della gara in avvio non sono elevati ma la squadra di Sarri controlla il gioco affidandosi più al possesso palla che a rapide verticalizzazioni. Al 17' nuova opportunità per l'esterno spagnolo che si libera bene all'interno dell'area di rigore con un dribbling veloce ma la difesa del Genoa è attenta e Vanheusden respinge di testa la conclusione dell'ex Roma. Con il passare dei minuti la manovra della Lazio si fa più intensa e al 25' l'occasione giusta è per Zaccagni sul cross di Hysaj ma l'esterno non riesce a indirizzare il pallone verso la porta rossoblù. Al 36' però la Lazio passa in vantaggio: Felipe Anderson recupera il pallone sulla trequarti anticipando Vasquez (veloce e corale il pressing dei biancocelesti che di fatto porta all'errore di Ghiglione in occasione del retropassaggio per il centrale messicano), il brasiliano si invola verso la porta del Genoa e dopo essere arrivato sul fondo serve un pallone perfetto per Pedro che senza difficoltà trasforma la rete dell'1-0. È l'ultima emozione del primo tempo che si chiude con i biancocelesti in vantaggio.

Acerbi e Zaccagni gol, poi in rete Melegoni

In avvio di ripresa doppio cambio per Shevchenko: entrano Biraschi ed Hernani per Vanheusden e Sturaro. La prima occasione del secondo tempo però è della Lazio: Milinkovic recupera il pallone e crossa al centro dell'area per Zaccagni ma l'esterno ex Verona è troppo indietro rispetto alla traiettoria della palla e non ha modo di deviare in rete. Al 54' prima opportunità anche per il Genoa ma la conclusione di Pandev dal limite dell'area è troppo centrale e Strakosha blocca. Al 59' altra doppia sostituzione per Sheva: entrano Ekuban e Sabelli per Pandev e Ghiglione. Al 63' primi cambi anche per Sarri: Radu e Luis Alberto prendono il posto di Hysaj e Basic. Il Genoa prova ad aumentare i ritmi nel tentativo di cercare il pareggio ma la Lazio controlla e si difende con attenzione. Al 73' terzo cambio anche per Sarri che inserisce Leiva per Cataldi. Al 74' l'occasione per il raddoppio capita sui piedi di Radu ma la conclusione del difensore viene respinta da Sirigu. Il gol però è nell'aria ed è Acerbi, 1' dopo, sugli sviluppi di un corner, a trasformare con un colpo di testa la rete del 2-0 che di fatto chiude il match dell'Olimpico. All'81' c'è spazio anche per il tris di Zaccagni: l'azione che porta l'esterno solo davanti a Sirigu è spettacolare con il triangolo stretto tra Felipe Anderson e Luis Alberto che illumina l'Olimpico. Poi il lancio volante dello spagnolo per Zaccagni permette all'ex Verona di trasformare il 3-0 e il secondo gol consecutivo in biancoceleste dopo quello con il Sassuolo. Sheva a questo punto prova a cambiare qualcosa e inserisce Melegoni per Portanova. Dall'altra parte due cambi anche per Sarri con Muriqi e Patric in campo al posto di Felipe Anderson e Luiz Felipe. Negli ultimi minuti il Genoa prova a trovare comunque la via del gol ed è proprio il nuovo entrato Melegoni a trasformare la rete dell'1-3 su assist di Cambiaso, rendendo meno amaro il ko dell'Olimpico. Vince la Lazio contro il Genoa, Sarri può sorridere, la rincorsa all'Europa continua.


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