Ottava giornata di Serie A: analizziamo gli episodi da moviola partita per partita.
Lazio-Spezia: Sacchi e Var, le decisioni sono giuste
Pronti-via e Luca Sacchi (voto 6) si ritrova in 41 secondi a fischiare un rigore per la Lazio: Immobile viene steso in area da Ampadu che si era lasciato scappare il bomber, ineccepibili sia la decisione che il giallo all’indirizzo del difensore gallese. Dopo il vantaggio laziale, ecco l’episodio su cui vibrano le proteste dello Spezia.
Al 23’ l’intervento di Kiwior che allarga il braccio su Lazzari: l’arbitro fa proseguire il gioco ritenendo regolare l’azione, poco dopo è invece l’assistente Affatato a segnalare una irregolarità che appare palese dalle immagini. Sugli sviluppi di quella punizione arriva il gol di Romagnoli. Il primo tempo si chiude con il secondo cartellino per lo Spezia: al 45’ indiscutibile l’ammonizione per Gyasi che, da dietro, trattiene e fa cadere Lazzari.
Nella ripresa Sacchi in un paio di occasioni attende un check del Var, dove monitora Di Paolo: dapprima per un potenziale rigore in favore dello Spezia e nel recupero per far luce sulla posizione di Milinkovic Savic nel gol del 4-0. In entrambi i casi confermata la decisione in presa diretta: niente rigore per i liguri e gol regolare del centrocampista serbo.
