Roma-Bologna 1-0, le pagelle: Tahirovic senza paura, Domiguez galleggia

Smalling insuperabile, Orsolini poca sostanza. Abraham entra nel momento più difficile, Medel il solito guerriero
Roma-Bologna 1-0, le pagelle: Tahirovic senza paura, Domiguez galleggia

ROMA

Mourinho (all.) 6 (in panchina Foti) 
La Roma lascia spazio al Bologna e prova a ripartire con aggressività. Ma arretra troppo nel finale, rischiando molto. Alla fine l’obiettivo è raggiunto. Per Foti quarta vittoria su quattro partite.  

Rui Patricio 6  
Una sola parata su un tiro centrale, qualche errore di posizione e un rinvio sbagliato.  

Mancini 6  
Ruvido su Arnautovic (che gli mette un dito in faccia), difende senza sbavature e prova anche qualche sortita in attacco. 

Smalling 7  
Il migliore. Non sbaglia un anticipo e nel finale ansiogeno salva un gol da due passi e aiuta i compagni a non perdere la testa.  

Ibañez 5,5  
Vince qualche duello, però non sempre è preciso nei disimpegni.  

Celik 6  
Perde tanti palloni, ma è aggressivo e combatte in ogni zona del campo. Qualche iniziativa interessante anche in avanti.

Tahirovic 6  
Debutta da titolare a diciannove anni, Mourinho stravede per lui e lo preferisce a Matic e Bove. Verticalizza, recupera palloni, non ha paura nei contrasti. Mostra personalità e qualità tecniche.  

Matic (19’ st) 6  
Smista il traffico e mette esperienza nel concitato finale. 

Cristante 6,5  
Recupera tanti palloni, nel finale protegge la difesa cercando di far rifiatare la squadra con qualche alleggerimento. Nel primo tempo sua una delle rare conclusioni in porta, dopo aver interrotto un’azione del Bologna. 

Come sta Dybala: arrivano aggiornamenti dopo Roma-Bologna

El Shaarawy 5  
Da esterno a tutta fascia mostra i limiti di chi è nato attaccante, sbaglia tanto in fase difensiva. Davanti qualche fraseggio con Pellegrini, ma non incide.  

Zalewski (19’ st) 6  
Salta l’uomo, conquista qualche punizione. 

Dybala 7  
Già la sua presenza in campo rincuora i tifosi dell’Olimpico. Da campione del mondo riesce a riportare la Roma alla vittoria. Si procura il rigore, fa altre due o tre cose importanti, prima di spegnersi.  

Bove (28’ st) 6  
Non si tira indietro quando c’è da lottare per rubare palloni. Entra bene e non si ferma mai. 

Pellegrini 6,5  
Realizza subito il rigore che decide la partita. Poi si mette a disposizione della squadra. Prima da trequartista, poi da seconda punta, nel 3-5-2 finale. Negli ultimi minuti un recupero difensivo provvidenziale.  

Pellegrini, la dedica commovente dopo il gol al Bologna

Zaniolo 6  
Una sola occasione vera all’inizio del secondo tempo, ma in avvio ha dato il pallone del rigore a Dybala. Devia un tiro dalla distanza di Mancini che finisce fuori di poco, ma fallisce da dentro l’area una facile occasione.  

Abraham (15’ st) 6,5  
Escluso dall’undici iniziale, entra nel momento più difficile per la Roma. Non gli arriva un pallone giocabile ma combatte e nell’ultima occasione salva la vittoria con un salvataggio sulla linea. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA

Thiago Motta (all.) 6 
Contro il suo maestro Mourinho gioca una partita di sostanza, finendo con il 61 per cento di possesso palla. Ma l’attacco è spuntato. Nonostante il risultato può ritenersi soddisfatto. Il Bologna ha giocato alla pari contro un’avversaria che ha undici punti in più e altre ambizioni.  

Skorupski 6,5  
Sbiadito ex, compie una grande parata sulla conclusione ravvicinata di Zaniolo a inizio della ripresa. Tiene in partita il Bologna. Poi la Roma non gli crea altri problemi.  

Posch 6  
Ha la meglio contro El Shaarawy, ma spinge poco.

Pyythia (37’ st) 6  
Ha una grande occasione nel finale, ma da due passi trova Smalling che è un muro)  

Soumaoro 6  
Meglio dell’altro centrale, anche se con qualche sbvatura. Regala una grande occasione che Zaniolo non sfrutta.  

Lucumì 5,5  
Commette il fallo da rigore, Dybala gli sposta la palla e lui lo stende con un’entrata scomposta. Deve migliorare e controllare l’irruenza fisica. Nella ripresa prova il tiro da lontano e mette la testa anche lui nell’ultima occasione salvata da Abraham.  

Bologna, un’idea di personalità

Lykogiannis 6  
Si fa vedere anche nelle discese offensive, ma è impreciso. Nel finale Thiago Motta cambia entrambi gli esterni difensivi.  

Cambiaso (20’ st) 5  
Dovrebbe spingere di più nella seconda parte della ripresa, quando il Bologna si butta in attacco alla ricerca del pareggio).  

Medel 6  
Il solito guerriero in mezzo al campo. Concentrato, Non perde mai la posizione. Il senso tattico non gli manca. 

Schouten (20’ st) 6  
Ordinato, sa far girare il pallone. 

Dominguez 6  
Cerca qualche giocata, ma non sempre si capisce con i compagni. Galleggia tra il ruolo di centrocampista e quello di trequartista, alternandosi con Ferguson.  

Thiago Motta è una furia per il rigore alla Roma: la frase urlata a bordo campo

Orsolini 5,5  
Prova una rovesciata che resta a metà. Molta confusione. tra dribbling e cross imprecisi. Tanto dinamismo ma poca sostanza.  

Ferguson 6  
Non sempre preciso, ma fa le cose più importanti. Nel recupero il miracolo di Abraham gli nega il gol del pareggio.  

Soriano 5  
Impalpabile. Non riesce a creare un’occasione. Spesso resta lontano dal vivo del gioco.  

Aebischer (12’ st) 6  
Incide poco anche lui, ma almeno ci prova.

Arnautovic 5,5  
Tiene impegnata la difesa giallorossa, qualche scintilla con Mancini, ringhia ai compagni che non gli danno un pallone giocabile. Ma alla fine Smalling e compagni vincono il confronto. 


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ROMA

Mourinho (all.) 6 (in panchina Foti) 
La Roma lascia spazio al Bologna e prova a ripartire con aggressività. Ma arretra troppo nel finale, rischiando molto. Alla fine l’obiettivo è raggiunto. Per Foti quarta vittoria su quattro partite.  

Rui Patricio 6  
Una sola parata su un tiro centrale, qualche errore di posizione e un rinvio sbagliato.  

Mancini 6  
Ruvido su Arnautovic (che gli mette un dito in faccia), difende senza sbavature e prova anche qualche sortita in attacco. 

Smalling 7  
Il migliore. Non sbaglia un anticipo e nel finale ansiogeno salva un gol da due passi e aiuta i compagni a non perdere la testa.  

Ibañez 5,5  
Vince qualche duello, però non sempre è preciso nei disimpegni.  

Celik 6  
Perde tanti palloni, ma è aggressivo e combatte in ogni zona del campo. Qualche iniziativa interessante anche in avanti.

Tahirovic 6  
Debutta da titolare a diciannove anni, Mourinho stravede per lui e lo preferisce a Matic e Bove. Verticalizza, recupera palloni, non ha paura nei contrasti. Mostra personalità e qualità tecniche.  

Matic (19’ st) 6  
Smista il traffico e mette esperienza nel concitato finale. 

Cristante 6,5  
Recupera tanti palloni, nel finale protegge la difesa cercando di far rifiatare la squadra con qualche alleggerimento. Nel primo tempo sua una delle rare conclusioni in porta, dopo aver interrotto un’azione del Bologna. 

Come sta Dybala: arrivano aggiornamenti dopo Roma-Bologna

El Shaarawy 5  
Da esterno a tutta fascia mostra i limiti di chi è nato attaccante, sbaglia tanto in fase difensiva. Davanti qualche fraseggio con Pellegrini, ma non incide.  

Zalewski (19’ st) 6  
Salta l’uomo, conquista qualche punizione. 

Dybala 7  
Già la sua presenza in campo rincuora i tifosi dell’Olimpico. Da campione del mondo riesce a riportare la Roma alla vittoria. Si procura il rigore, fa altre due o tre cose importanti, prima di spegnersi.  

Bove (28’ st) 6  
Non si tira indietro quando c’è da lottare per rubare palloni. Entra bene e non si ferma mai. 

Pellegrini 6,5  
Realizza subito il rigore che decide la partita. Poi si mette a disposizione della squadra. Prima da trequartista, poi da seconda punta, nel 3-5-2 finale. Negli ultimi minuti un recupero difensivo provvidenziale.  

Pellegrini, la dedica commovente dopo il gol al Bologna

Zaniolo 6  
Una sola occasione vera all’inizio del secondo tempo, ma in avvio ha dato il pallone del rigore a Dybala. Devia un tiro dalla distanza di Mancini che finisce fuori di poco, ma fallisce da dentro l’area una facile occasione.  

Abraham (15’ st) 6,5  
Escluso dall’undici iniziale, entra nel momento più difficile per la Roma. Non gli arriva un pallone giocabile ma combatte e nell’ultima occasione salva la vittoria con un salvataggio sulla linea. 


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