Giuntoli è tornato a Napoli da juventino: ecco che atmosfera ha trovato

Il dirigente bianconero era in prima fila accanto ad Allegri, a bordo del pullman della Juve che è arrivato in città ieri sera poco prima delle 20 nell’indifferenza generale
Valerio Minutiello
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Giuntoli è tornato a Napoli ieri sera. Era in prima fila accanto ad Allegri, a bordo del pullman della Juve che è arrivato in città poco prima delle 20 nell’indifferenza generale. Pochi tifosi bianconeri ad aspettarli, qualche coro di incitamento e niente più, con la Polizia a controllare la situazione senza nessun problema.

Grazie a una manovra piuttosto difficile il pullman bianconero si è infilato nel garage del prestigioso Grand Hotel Parker’s: la Juve ha riservato l’intero albergo, 72 camere di lusso, per la trasferta. Ironia della sorte, la struttura si trova proprio accanto al Britannique, quartier generale di Aurelio De Laurentiis. La vista sul golfo di Napoli è mozzafiato.

Giuntoli, prima da avversario al Maradona

Dopo otto anni al servizio del Napoli e il travagliato addio in estate, questa è la prima volta a Napoli da avversario per Giuntoli. Si ritroverà contro Osimhen e Kvaratskhelia, che ha portato lui e che sono tornati a brillare proprio adesso dopo una stagione travagliata. Alla Juve la sua mano ancora non si vede: è arrivato a luglio e ha trovato un gruppo già formato. I suoi primi acquisti sono quelli di gennaio: Tiago Djalò dal Lilla per 3,5 milioni più bonus e Carlos Alcaraz, in prestito dal Southampton. E proprio il centrocampista argentino questa sera dovrebbe fare il suo debutto tra i titolari nella delicata sfida contro il suo ex Napoli.


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