Belotti ribalta il Lecce: Tiago Gabriel illude di Francesco, una doppietta del 'Gallo' lancia il Cagliari

Nell'anticipo della 4 ª giornata 2-1 in rimonta al Via del Mare per i sardi, trascinati dal centravanti (alla 350 ª partita in Serie A). Terzo ko di fila per i salentini
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LECCE - Il 'Gallo' Belotti torna a cantare e nel giorno della sua 350ª partita in Serie A, con una doppietta, consente al Cagliari di ribaltare a domicilio il Lecce (1-2), illuso dal vantaggio firmato da Tiago Gabriel nell'anticipo della 4ª giornata di Serie A. Uno stop pesante per i salentini di Di Francesco, alla terza sconfitta di fila e ancora fermi a un punto (frutto del pareggio ottenuto all'esordio sul campo del Genoa), mentre con il secondo successo consecutivo i sardi di Pisacane (ora a quota 7), salgono momentaneamente a -2 dalle capolista Napoli e Juve.

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Belotti risponde a Tiago Gabriel, Palestra scatenato

Out Pierret, Jean e Marchwinski per i padroni di casa, schierati con il 4-3-3 mentre tra gli ospiti (disposti con il 4-2-3-1) sono assenti il secondo portiere Radunovic e Luvumbo, che starà ai box ancora per un po'. Dopo un minuto di silenzio in memoria di Matteo Franzoso, sciatore azzurro morto per un incidente avvenuto durante un allemento in Cile, inizia la partita al Via del Mare e dopo 5' il Lecce è già in vantaggio: Sottil salta Esposito, prende il fondo e crossa al centro dell'area per Tiago Gabriel che, tutto solo, schiaccia di testa e batte Caprile. Al quarto d'ora ancora pericolosi i padroni di casa (colpo di testa a lato di Gaspar), ma poi c'è la reazione del Cagliari che al 16' colpisce il palo con Esposito e sul prosieguo dell'azione sfiora ancora la rete con un colpo di testa di Belotti (palla alta di poco). I sardi prendono coraggiono e insistono, ma Falcone chiude la porta sul destro di Adopo (22') e sull'incornata di Deiola (26'). Sull'altro fronte non manca il lavoro al suo collega Caprile, bravo a distendersi in tuffo per respingere al 29' il potente rasoterra dal limite di Coulibaly (29'). I sardi però non si fanno spaventare e con un sinistro di Palestra impegnano ancora Falcone (32'), costretto però ad arrendersi al 33' sul tocco ravvicinato di Belotti che sfrutta l'assist dell'ispirato Palestra e, nel giorno della sua 350ª partita in A, segna il gol dell'1-1. Il baby scuola Atalanta è incontenibile sulla destra e, dopo un tiro di Folorunsho deviato da Kouassi (41'), va via ancora una volta via a Gallo e serve un'altra palla d'oro a Esposito, sul cui destro si immola in scivolata da Coulibaly (44'). Sfortunato invece l'ex Empoli al 45', quando colpisce per la seconda volta il legno con uno splendido destro a giro, con l'arbitro che manda poi tutti all'intervallo dopo un'ultima occasione non sfruttata dal Lecce (alto il destro da buona posizione di Sala nel secondo minuto di recupero)

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Il 'Gallo' piega il Lecce su rigore e lancia il Cagliari

Al rientro dagli spogliatoi ci sono due novità nel Lecce: dentro Ndaba e Kaba al posto di Gallo e Sala. La prima chance della ripresa è per il Cagliari e capita sui piedi di Belotti, che di sinistro non inquadra però la porta (49'), ma al 55' i sardi devono ringraziare il portiere Caprile, reattivo nell'evitare l'autogol su un colpo di testa di Pierotti deviato da Luperto. Doppia mossa di Pisacane al 60': dentro Gaetano e Felici al posto di Esposito e Prati. Di Francesco risponde sostituendo Sottil con Tete Morente (61') ed è proprio lo spagnolo, di testa in tuffo, a divorarsi quasi subito il gol del raddoppio su cross di Pierotti (67'). Un errore pesante, perché poco dopo Tiago Gabriel commette fallo in area su Belotti e il 'Gallo' può firmare doppietta e sorpasso rossoblù su calcio di rigore (71'). Altro giro di cambi al 73': dentro Camarda per Ramadani nel Lecce, spazio a Kilicsoy e Zappa (al posto di Belotti e Adopo) nel Cagliari. I salentini, ora chiamati a spingere alla caccia del pari, non riescono a rendersi pericolosi e l'ultima mossa di Di Francesco è N'Dri (fuori Pierotti all'81'), mentre Pisacane usa l'ultimo slot per inserire Mazzitelli al posto di un affaticato Deiola (87') e non trema più fino al triplice fischio dell'arbitro Zufferli. Il suo Cagliari vince 2-1 a Lecce e per una notte può respirare l'aria dell'alta classifica.

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