Bologna, Thiago Motta e il maestro Ancelotti: "Sempre da ascoltare"

L'allenatore rossoblù: "Stiamo facendo cose straordinarie ma è solo novembre. Testa alla Fiorentina". Le scelte in vista del match con i viola
Bologna, Thiago Motta e il maestro Ancelotti: "Sempre da ascoltare"© LAPRESSE
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BOLOGNA - "Stiamo facendo cose straordinarie ma è solo novembre. Testa alla Fiorentina, consapevoli che abbiamo giocato e giocheremo con squadre più attrezzate della nostra e per continuare a competere dobbiamo essere sempre al 100% e non cambiare le nostre caratteristiche". A due giorni dal derby dell'Appennino, così si esprime l'allenatore del Bologna Thiago Motta, che nel suo discorso torna anche sulle parole di un collega più esperto, Carlo Ancelotti. Il riferimento di Motta è concetto ancelottiano relativo all'errore, che fanno molti giovani allenatori, di dare troppe informazioni ai calciatori, che in fase di possesso devono essere liberi.

Cosa ha detto Motta su Ancelotti?

Sulle frasi di Ancelotti, Motta afferma che: "Tutto quello che dice è da ascoltare e ragionare. Ho ascoltato e letto quello che ha detto: non voglio dire che debba avere sempre ragione su tutto, ma i risultati parlano per lui e dicono di sì e tante cose che dice sono vere e funzionali - ha detto Motta -. Concordo sul fatto che i giocatori devono avere libertà di creare ed esprimersi e cerco di lasciare libertà a giocatori di esprimersi al massimo, all'interno di un contesto, perché nel caos non ci si esprime al massimo. Da fuori possiamo solo aiutare i ragazzi con informazioni e spiegando il perché di una cosa o di un'altra, ma sono loro, chi va in campo, i protagonisti".

Quali sono le scelte di Thiago Motta in vista della Fiorentina?

"Abbiamo grande rispetto per la Fiorentina", prosegue Motta guardando al prossimo match: "Karlsson? Lo valuteremo oggi, ha preso un colpo al ginocchio. Calafiori in azzurro? Bisogna chiederlo all'allenatore della nazionale. E' un ragazzo fantastico, si allena bene, sono contento di averlo nel gruppo, anche se il ritorno di Lucumì rappresenta una concorrenza importante. Ferguson vede.un Bologna sempre più forte? Conoscendolo non credo si sia esaltato così tanto, avrà detto di essere più forte lui". In vista della Fiorentina, Motta afferma che "Come ogni partita siamo attenti a pensare a quello che dobbiamo fare in campo, per fare una grande prestazione e competere contro una squadra come la Fiorentina, dobbiamo essere uniti e al massimo per poter competere contro una squadra che gioca in Europa, che può permettersi certe situazioni, non vendere giocatori a 40 milioni e che chiedono magari un aumento, noi dobbiamo avere grande rispetto nell'affrontarli per fare una grande prestazione".


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