Bologna, Zirkzee vale oro. E intanto Castro del Velez dice sì

L'olandese ormai tra i big, è un bomber da oltre 50 milioni. Ma i rossoblù non lo lasciano solo: potrà giocare con il talento argentino
Claudio Beneforti
4 min

BOLOGNA - Cinquanta, sessanta, settanta milioni, quanto vale ora come ora Joshua Zirkzee? Questo è un dolce interrogativo che a oggi il Bologna non si pone, ritenendolo assolutamente incedibile in questa sessione invernale del mercato. Il che non significa tuttavia che a giugno il talentino olandese lascerà di sicuro Casteldebole, ma al tempo stesso è inutile nascondere come vada fatto anche un altro discorso: da qualche settimana anche le società più importanti della Premier League hanno cominciato a mettergli gli occhi addosso e di conseguenza come potrebbe fare il Bologna a voltare le spalle ad un offerta addirittura principesca, nonostante la voglia che il governo rossoblù avrebbe di trattenerlo ancora per un anno. Caso mai va fatta anche una doverosa puntualizzazione: se il Manchester United ha versato nelle casse dell’Atalanta per Rasmus Hojlund un’ottantina di milioni, per quale motivo dovrebbe costare di meno Zirkzee? E credeteci, a oggi è ciò che stanno pensando a Casteldebole, consapevoli come sono di avere tra le mani un autentico tesoro per quella che da una parte è la sua infinita qualità e da un’altra la sua grande capacità di fare la differenza e cambiare le partite anche con solo due giocate. Proprio come è accaduto mercoledì notte a San Siro contro l’Inter, prima con quel colpo di tacco da favola per il gol di Beukema e successivamente per quel tunnel ad Acerbi prima di mettere Ndoye solo davanti al portiere.

Arnautovic va via e Zirkzee esplode

Bologna lo acclama e lo considera un fenomeno, il Bologna e Thiago Motta gongolano e il pensiero di Zirkzee qual è? Quello di lavorare, avendo capito che solo lavorando duramente tutti i santi giorni è cresciuto molto in questi ultimi mesi e potrà crescere ancora, proprio come gli gridava in faccia lo stesso Thiago. Che dopo l’addio di Marko Arnautovic ha informato sia la proprietà che i responsabili dell’area tecnica Giovanni Sartori e Marco Di Vaio di voler andare avanti a tutti i costi con Zirkzee, avendo notato come e quanto fosse fermamente deciso a riscattare un’annata di ombre e avesse letto nei suoi pensieri «ve lo faccio vedere io com’è il vero Zirkzee, ora che finalmente credete in me». Abbiamo davanti l’immagine di domenica passata quando il talentino cresciuto nel Bayern Monaco è entrato in campo per primo per il riscaldamento e poi si è voltato verso i compagni che lo seguivano con il pugno chiuso, come per dire «è arrivata l’ora di spaccare il mondo, diamoci dentro». E così è stato, con Zirkzee che ha di nuovo incantato la sua gente, anche se ancora una volta ha giocato più per il bene del prossimo e del Bologna che per il suo bene. Vedi il velo che ha fatto per il gol dell’1-0 di Moro e la giocata che ha costruito per Ferguson per il gol del 2-0.

Bologna, c'è il sì di Santiago Castro

Zirkzee almeno fino a giugno, questo è sicuro, ma Sartori e Di Vaio sono al lavoro da un paio di mesi per aggiungere all’organico una sua alternativa. Certo, che un giorno magari possa anche eventualmente prendere il suo posto. E proprio in questo senso nelle ultime ore è rimbalzata a Bologna una notizia secondo la quale Santiago Castro, giovane attaccante del Velez Sarsfield, classe 2004, ha detto sì ai responsabili dell’area tecnica rossoblù, che a questo punto dovranno raggiungere un’intesa con il club argentino che è stato anche quello di Nicolas Dominguez. Se il Bologna e il Velez troveranno la quadratura del cerchio, bene, Castro a gennaio sarà un calciatore del Bologna, altrimenti Sartori dovrà battere altre strade, una delle quali è quella che porta a Evan Guessand del Nizza, 22 anni. Intanto il Torino ha proposto uno scambio di prestiti, Kevin Bonifazi che torna in granata e David Zima che sbarca a Casteldebole. Il Bologna parlerà con Thiago Motta prima di dare una risposta.


© RIPRODUZIONE RISERVATA