Italiano resta al Bologna fino al 2028: fumata bianca vicina
BOLOGNA - Vincenzo Italiano vuole restare a Bologna, è il suo grande desiderio, e inutile nascondere come quella che è la volontà del tecnico rossoblù farà felice tutta Bologna, infastidita com’è dalle voci che nelle ultime ore lo accostano al Milan, dopo che è stato accostato un paio di settimane fa anche al Napoli. Sì, è stato questo il primo pensiero che Francesco Caliandro, il legale che insieme a Diego Nappi cura gli interessi di Italiano, ha esternato all’amministratore delegato Claudio Fenucci, al responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e al direttore sportivo Marco Di Vaio attorno alle 14, appena cominciato l’incontro, aggiungendo poi che il Milan non esiste nella testa dello stesso Italiano e che la società rossonera almeno a oggi non si sarebbe neanche fatta viva.
Italiano, le richieste al Bologna per prolungare fino al 2028
Poi è accaduto che il Bologna ha proposto a Italiano l’allungamento di due anni rispetto al contratto attuale, portandolo di conseguenza al giugno del 2028 e successivamente Caliandro, felice per la grande stima evidenziata dal governo di Casteldebole nei confronti del tecnico, ha fatto la sua richiesta economica. Molto importante, pare, logicamente più alta dei 2,1 milioni relativi al precedente contratto, anche alla luce della Coppa Italia che il Bologna ha vinto dopo 51 anni, ma figuratevi se questi numeri sono stati messi in piazza, considerato che sul tema gli stessi capi rossoblù non si sono fatti sfuggire un sussurro, come d’altra parte si è comportato anche l’avvocato Caliandro.
