Il centro e i bambini
«Cambiò così radicalmente l’obiettivo e lo slogan divenne “formare l’uomo, prima ancora del calciatore”» ci racconta oggi il direttore generale Daniele Cortis. A proseguire l’esperienza di Gigi è suo figlio Nicola, mentre Cortis coordina le attività e organizza un lavoro quotidiano che non ha mai smesso di ispirarsi ai valori del fondatore. Martedì pomeriggio Cortis ha portato i ragazzi e gli istruttori alla camera ardente. «Per tutti noi il presidente resterà un gigante. Lo abbiamo sempre guardato con gli occhi dell’ammirazione, è stato una guida nei momenti difficili e oggi sentiamo il dovere di portare a termine il suo sogno: la costruzione di un centro sportivo per i bambini. Lo chiameremo Gigi Riva, ovviamente. Ma questo lo avevamo già deciso da tempo». Il progetto è in dirittura d’arrivo e solo la pandemia l’ha rallentato: la regione ha già assegnato all’associazione un’area accanto alla Unipol Domus per edificare una struttura con un campo da calcio a 11, altri da calcio a 7 e una tensostruttura polivalente