Fiorentina, Italiano soddisfatto: "Sono arrivati giocatori di qualità"

Il tecnico approva il mercato della società alla vigilia del playoff di Conference contro il Rapid Vienna. Biraghi: "Una delle rose più complete e forti"
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Dalla finale della scorsa stagione ai playoff. La Fiorentina ritorna in Conference League e inizia il suo cammino a Vienna, in casa del Rapid. A presentare la sfida d'andata (ritorno fissato giovedì 31 al Franchi) sono stati Italiano e Biraghi in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Italiano: "Sono arrivati giocatori di qualità"

"Si riparte con la nuova stagione, reduci da due finali e da un percorso che ci ha lasciato tantissimo per carattere e personalità - le prime parole di Italiano -. Da questo dobbiamo trarre grandi vantaggi, sono arrivati giocatori di qualità e con il sorriso, con entusiasmo. Se avevamo qualche lacuna, con i nuovi possiamo colmarla. Qualcosina già abbiamo fatto vedere tra il pre-campionato e la prima giornata: proveremo a continuare in questo percorso, magari migliorando qualche numero. Fare due finali non è mai semplice, vogliamo però essere sempre lì e arrivare in fondo alle competizioni. Non si può dire che lo faremo anche quest'anno, ma la voglia di togliersi soddisfazioni non deve mai abbandonarci. Playoff? Ogni partita ha una storia a sé, si deve ripartire da zero archiviando quanto successo lo scorso anno e pensare che ci sarà da battagliare e sarà tutta un'altra storia. È una partita importante e si gioca in 180 minuti, forse anche di più. Il Rapid ha fatto molte più partite di noi e in trasferta hanno vinto 5-0: sono più avanti ma ce la giocheremo come col Twente, quel playoff è stato difficile ma sono convinto che lo sarà anche questo". 

Italiano: "Beltran ha tanto entusiasmo"

Sul mercato e sulla squadra: "Mancano ancora dei giorni a fine mercato. Io vedo solo ragazzi che sono felici di far parte di questa squadra, quindi andiamo avanti e lavoriamo. Sabiri ha un fastidio al ginocchio da qualche giorno, oggi non si sentiva al 100% e abbiamo preferito lasciarlo a casa. Ikoné dalla partita di Newcastle ha avuto un problemino all'adduttore, ne sta venendo fuori e da venerdì-sabato dovrebbe tornare in gruppo. Dovremo rimetterlo in moto. Amrabat lavorerà a parte, è rimasto a Firenze e in questi due giorni seguirà un suo programma". Infine sul nuovo acquisto Beltran: "È uno di quei calciatori arrivati con grande entusiasmo. Si vede che ha accettato questo nuovo progetto ed è felice, ancora è un po' timidino e deve prendere confidenza con tutti, compreso il nostro modo di interpretare il calcio. Però le sue caratteristiche sono da uno che negli ultimi 20-25 metri sa far male, è rapido, veloce e scaltro. Per farlo capire ai nostri, è un po' un Ciccio Baiano, anche fisicamente. Sono convinto che la Fiorentina abbia fatto un grandissimo investimento su un giovane di prospettiva, cercheremo di metterlo dentro pian pianino".

Biraghi: "Una delle rose più complete e forti"

Queste le parole di Biraghi ai giornalisti: "Fa sempre un certo effetto, piacevole, giocare una competizione europea. Vuol dire che ci sei arrivato e i posti disponibili sono pochi. Sei nell'élite, tra virgolette, del campionato e sei qua per giocartela. Gonzalez? Lui è sempre stato motivato, da quando è arrivato non ha dato segnali diversi. Per noi è importantissimo come giocatore e lo è anche il suo modo di fare, il sorriso e lo scherzare. Se con la 10 sente motivazioni in più non lo so.  Ogni anno bisogna partire con l'idea di fare meglio possibile, perché se non hai voglia di migliorare sei finito. Quanto a Parisi, ha alzato il livello della squadra e della sana competizione. Vuol dire che si alza la qualità degli allenamenti. Penso che da quando sono a Firenze abbiamo una delle rose più complete e forti. Mi tengo poi la valutazione del campo a fine stagione ma dobbiamo ringraziare società e proprietà per averci messo a disposizione un centro sportivo di quella caratura ed aver aggiunto pezzi importanti alla squadra".


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