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L'attaccante viola si è infortunato alla caviglia durante la gara tra la sua Islanda e l'Azerbaigian: a rischio la super sfida ai campioni d'Italia al Franchi

Resta apprensione sulle condizioni Albert Gudmundsson, ancora&nbsp;in forte dubbio per la partita di sabato sera al Franchi contro il Napoli. L&#39;attaccante islandese rischia di saltare la super sfida contro i campioni d&#39;Italia in carica per un&nbsp;<a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/fiorentina/2025/09/09-143050200/fiorentina_c_l_esito_degli_esami_di_gudmundsson_come_sta_e_quando_pu_tornare_in_campo">infortunio alla caviglia rimediato in Nazionale</a>, durante la gara tra la sua&nbsp;Islanda&nbsp;e&nbsp;l&#39;Azerbaigian, valida per le qualificazioni mondiali.

<h2>Gudmundsson ancora in dubbio: le condizioni dopo l&#39;infortunio</h2>

Gudmundsson prosegue il percorso rieducativo e anche oggi ha svolto lavoro a parte. Il problema alla caviglia &egrave; meno serio di quanto inizialmente temu, ma la cautela &egrave; d&#39;obbligo&nbsp;e non &egrave; ancora sicura la sua presenza per la partita al Franchi. Intanto al gruppo si sono aggregati gli ultimi giocatori viola rientrati dagli impegni con le loro rappresentative: Edin Dzeko, Tariq Lamptey, Eman Kospo e Cher Ndour. Domani, alle ore 13 al Viola Park, Stefano Pioli terr&agrave; la consueta conferenza di vigilia.

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Le parole del direttore sportivo della Fiorentina durante la conferenza di fine mercato.

Pradè: "Obiettivo? Vincere qualcosa"

Il direttore sportivo viola fa il punto sulla stagione 2025-26: "Il rinnovo di Moise è una soddisfazione per tutti"

FIRENZE - Dal 27 maggio al 10 settembre. Dopo centosei giorni Daniele Prad&egrave; torna a parlare: stessa location - il Wind Media Center del Viola Park -, stesso soggetto, toni diversi, meno elettrici. &quot;L&#39;ultima volta che ci siamo visti, a fine maggio, era il giorno prima delle <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/fiorentina/2025/05/28-141002423/clamoroso_fiorentina_palladino_verso_le_dimissioni_a_sorpresa">dimissioni di Palladino</a>, una notizia che ci ha colto di sorpresa. Da l&igrave; abbiamo iniziato a riprogrammare contattando subito Stefano Pioli, non abbiamo pensato ad altri&quot;. Ha esordito cos&igrave; il ds della Fiorentina, che poi ha fatto il consueto punto di fine mercato.&nbsp;

<h2>Kean e Piccoli</h2>

Alla fine Moise Kean &egrave; rimasto: &quot;Abbiamo lasciato tutto nelle mani del ragazzo, la nostra decisione l&#39;avevamo gi&agrave; presa. Il suo rinnovo &egrave; una soddisfazione per tutti. Finora c&#39;&egrave; costato solo 15 milioni. Moise ha sposato Firenze e la Fiorentina. Quando &egrave; felice pu&ograve; riuscire a fare qualsiasi cosa&quot;. Accanto a lui arriva un altro centravanti pesante, Roberto Piccoli, anche solo per l&#39;investimento (25 milioni pi&ugrave; 2 di bonus): &quot;Il Cagliari ci ha chiesto 30 milioni, portare via un attaccante a 25 milioni &egrave; anche poco per i prezzi di oggi. Non &egrave; venuto per sostituire Kean in vista di una futura cessione, ma &egrave; un profilo che seguivamo da tempo&quot;.&nbsp;

<h2>Obiettivi e contestazione</h2>

La Fiorentina ha alzato l&#39;asticella, anche sul mercato, con 92 milioni spesi, come ricorda Prad&egrave;: &quot;L&#39;obiettivo era patrimonializzare la rosa dopo i tanti prestiti dello scorso anno. Abbiamo resistito anche a offerte importanti, per Gosens e Pablo Mar&iacute; ad esempio, due leader per noi. Vogliamo vincere qualcosa, &egrave; normale anche perch&eacute; ci siamo arrivati vicino&quot;. Poi una carezza all&#39;ex tecnico Palladino: &quot;Fare 65 punti non era scontato. Ha fatto un ottimo lavoro e forse alcune volte sono stato troppo entrante nelle dichiarazioni, penso a Monza, Verona e Venezia, ma quello &egrave; anche il mio compito&quot;. Il ds &egrave; tornato anche sulla contestazione di inizio giugno, quando la Curva Fiesole gli chiese di farsi da parte: &quot;Ci ho pensato a fare un passo indietro. Ma non credo di aver mai trovato, e forse non ritrover&ograve; pi&ugrave;, un&#39;unione simile da altre parti&quot;. Un commento poi sui rinnovi: &quot;Il monte ingaggi &egrave; aumentato ma era logico con gli sforzi fatti per De Gea e Kean. Sui rinnovi stiamo lavorando, con Mandragora ci incontreremo a breve. Su Dodo posso, purtroppo i rapporti con l&#39;agente non sono facilissimi ma lui si sta allenando alla grande&quot;.&nbsp;

<h2>Comuzzo e gli altri</h2>

Anche Comuzzo &egrave; rimasto, nonostante il pressing dell&#39;Al-Hilal: &quot;Simone Inzaghi lo voleva ma lui ha deciso di rimanere qui e siamo contenti. Se 35 milioni per un difensore sono una cifra irrinunciabile? Da direttore rispondo di s&igrave;. Ma io sono un dirigente e la propriet&agrave; &egrave; un&#39;altra cosa&quot;. Infine, un commento sull&#39;uscita in prestito di Lucas Beltran e su due colpi sfumati: &quot;Da Lucas potevamo incassare di pi&ugrave; ma lui ha detto no a Flamengo e Cska per ragioni comprensibili. Tifiamo per lui e per il Valencia, anche perch&eacute; nell&#39;accordo c&#39;&egrave; un bonus a ogni gol che segna. Kessi&eacute;? Voleva tornare in Italia e l&#39;ha detto a Pioli, ma era impossibile far quadrare i conti. Su Lindel&ouml;f eravamo avanti ma era tutto legato a Comuzzo, mi scuso con lui perch&eacute; non ci abbiamo fatto una bella figura&quot;.&nbsp;&nbsp;

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Da Kean a Comuzzo, tutte le verità del mercato della Fiorentina svelate da Pradè

Il centrocampista è passato al Viola Park per ritrovare alcuni amici: tanti sorrisi in attesa del futuro


FIRENZE - La Fiorentina ha voluto condividere un momento speciale con i propri tifosi pubblicando su Instagram alcuni scatti che ritraggono <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2025/09/08-143032949/bove_che_emozione_in_un_video_mostra_per_la_prima_volta_la_cicatrice_sul_petto">Edoardo Bove</a> di nuovo al Viola Park. &ldquo;Che bello rivederti&rdquo;, ha scritto il club a corredo delle immagini che mostrano il centrocampista romano mentre abbraccia i suoi ex compagni di squadra. Il post ha immediatamente scatenato l&rsquo;affetto dei tifosi, che nei commenti hanno espresso tutta la loro vicinanza al classe 2002: &ldquo;Uno di noi per sempre&rdquo;, &ldquo;Ci manchi&rdquo;, sono solo alcune delle reazioni comparse sotto la foto.
 
<a href="https://www.fantacup.it/?utm_source=direct&amp;utm_medium=website+&amp;utm_campaign=cds-fantacup-2526&amp;utm_term=news" style="color:red;">GIOCA ORA AL FANTACUP: con voti ufficiali e probabili formazioni di Fantacalcio&reg;</a>

<h2>Un futuro ancora da scrivere</h2>

Bove &egrave; fermo ormai da oltre nove mesi, dopo il grave problema al cuore accaduto in Fiorentina-Inter della scorsa stagione, che lo ha costretto a un lungo stop e a delicati percorsi di recupero. Rientrato alla Roma, societ&agrave; con cui ha un contratto fino al 2028, il centrocampista si trova ora in una fase cruciale: tra valutazioni mediche e decisioni sul futuro, la sua carriera &egrave; davanti a un bivio importante. Quel che &egrave; certo &egrave; che, nonostante il tempo e la distanza, Bove resta legato ai colori viola e alla piazza che lo ha adottato: lo dimostrano l&rsquo;accoglienza calorosa dei compagni e l&rsquo;affetto inesauribile dei tifosi.

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