DUBAI (Emirati Arabi Uniti) – Romelu Lukaku torna a parlare del problema del razzismo nel calcio, in occasione della Dubai International Sports Conference: “Arrivo dall'Inghilterra dove c'è severità, dove ci sono telecamere negli stadi e i tifosi aiutano a individuare i responsabili – spiega l’attaccante dell’Inter - in Italia bisognerebbe fare lo stesso”. Lukaku, vittima di cori discriminatori in occasione della gara tra Cagliari e Inter di settembre, indica una strada: “Come calciatori abbiamo il potere di provare a cambiare le cose. La squadra, i giocatori, devono prendere posizione. Quello che è successo a me è stato triste, era la prima volta che mi capitava in carriera. Negli spogliatoi ci sono giocatori di diverse etnie e religioni, ma lavoriamo tutti insieme. Perché allo stadio non possiamo solo goderci la partita anziché soffermarci sul colore della pelle o sulla sua razza?”.