Nella crisi Inter: l'attacco di Inzaghi non segna più

Nerazzurri senza vittoria in Serie A per quattro gare consecutive per la prima volta dal 2018 e senza reti in due gare di fila dopo tre anni: il nuovo pareggio del Milan acuisce i rimpianti
Nella crisi Inter: l'attacco di Inzaghi non segna più© ANSA
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Da “ogni lasciata è persa” a “errare è umano, perseverare diabolico”. La crisi con cui l’Inter deve fare i conti in questo primo scorcio di 2022 si presta ad avere diversi aforismi come titolo, ma comunque la si rivolti e comunque la si voglia approcciare l’involuzione totale con cui stanno facendo i conti i campioni d’Italia non è solo inedita, numeri alla mano, per l’ultimo triennio, ma non può che causare preoccupazione in tutto l’ambiente in vista del finale di stagione, nonostante le frenate ripetute anche della concorrenza.

Il Milan frena ancora, l'Inter la imita

Per la seconda giornata consecutiva, infatti, la quarta dall’inizio del campionato, le milanesi non hanno vinto nella stessa giornata. Non certo un segnale incoraggiante sulla salute di due club tornati a primeggiare nell’ultimo biennio, complici le difficoltà della Juventus dopo il ciclo di nove scudetti consecutivi, ma in casa Inter il doppio pareggio del Milan contro Salernitana e Udinese causa quasi più rimpianti che sollievo alla luce del misero punticino racimolato contro Sassuolo e Genoa. Certo, qualora il Diavolo avesse fatto il proprio dovere la corsa allo scudetto sarebbe, se non chiusa, quantomeno ben indirizzata, ma neppure trovarsi ancora a -2 dal primo posto può permettere a Simone Inzaghi di chiudere gli occhi di fronte a quanto visto a Marassi, nonostante all’orizzonte ci sia un turno di campionato sulla carta favorevole che vedrà l’Inter ospitare la Salernitana e il Milan fare visita al Napoli, terzo incomodo nella lotta per il tricolore.

Inter, l'attacco si è inceppato: i numeri della crisi

A Marassi l’Inter ha toccato quota quattro partite consecutive senza vittoria in campionato, come non accadeva da quattro anni esatti, dal febbraio 2018 durante la gestione Spalletti. Del resto se non si segna è impossibile portare a casa i tre punti e allora il male attuale dei nerazzurri è racchiuso proprio dal "mal di gol" che ha colpito la squadra. Per la prima volta dal febbraio 2019 l’Inter non ha segnato in due gare consecutive di campionato, ma è in generale dall’inizio del 2022 che la produzione offensiva della squadra si è arrestata, con appena 13 gol segnati in 12 partite ufficiali e di questi appena sei nelle sette gare di campionato.

Inter, a Genova predominio sterile: appena quattro tiri in porta

E se è vero che una grande squadra è tale se porta a segnare il maggior numero di giocatori, la crisi degli attaccanti è sotto gli occhi di tutti, con Lautaro Martinez a secco da sette gare di campionato e ancora senza gol in Serie A nel 2022, Alexis Sanchez tornato a deludere e Edin Dzeko che si accende ad intermittenza. Il bosniaco è stato comunque l’unico attaccante a segnare in campionato per l’Inter nel 2022: appena due reti, le altre quattro sono arrivate da difensori (Bastoni e Skriniar) e da centrocampisti (Barella e Perisic). Sassuolo e Genoa sono state dominate a livello di predominio territoriale, ma l’Inter non è di fatto mai stata pericolosa. Contro il Grifone si sono registrati 21 tiri complessivi, ma solo quattro nella porta di Sirigu. Sabato contro la Salernitana il film potrebbe ripetersi a livello tattico, ma all’Inter servirà almeno un guizzo per non sprofondare.


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