Critiche, considerazioni, parole e anche incoraggiamenti. L'ex Inter Andrea Mandorlini, parlando a Radio Sportiva, ha analizzato le scelte di Simone Inzaghi, partendo dal discorso che riguarda il portiere con la continua alternanza tra Onana e Handanovic, da molti criticata.
Mandorlini: “Il portiere è un ruolo specifico, sono contro l'alternanza”
Ci va giù netto Mandorlini su questo argomento: “Quello del portiere è un ruolo delicato. Io non ho mai alternato, sono contrario. È un ruolo troppo specifico per poter alternare l’uno all’altro. Bisogna sicuramente fare una scelta”. Poi descrive i due rivali: “Onana ha fatto bene nella gara di Champions League, anche dal punto di vista dell'uscita. È giovane, spavaldo e ha coraggio, ma Samir Handanovic è l'emblema di quello che è stata l'Inter. Prima o poi Inzaghi deciderà”.
Mandorlini non vede un nesso tra le voci societarie e le prestazioni sul campo: “Io credo che a questi livelli le voci non influiscano. Se sono condizionati non potrebbero giocare a questi alti livelli".
Mandorlini: “Asllani? L'Empoli non è l'Inter”
Giudizio finale anche su Asllani: “E’ un giovane e giocare nell’Empoli gli ha fatto bene. Ma l’Inter è un altro discorso, ci vuole più tempo. Le situazioni e le pressioni tecniche sono diverse”.