Il peso dei cambi Simone Inzaghi lo aveva capito nelle ultime settimane, Gianluca Rocchi se ne sarà fatto un’idea piuttosto chiara ieri pomeriggio: senza il titolare non si può mai essere sereni. Il tecnico nerazzurro, salvato poi da Frattesi, è stato tradito due volte da Arnautovic sul più bello; il designatore si ritrova un’altra grana da gestire per colpa del destino (Fabbri non era stato scelto per la sfida di San Siro) e dei limiti individuali dell’arbitro e del Var Nasca. La moviola di Edmondo Pinna analizza in modo approfondito gli errori commessi e le possibili conseguenze sul futuro prossimo dei due arbitri, in particolare di Nasca, peraltro già protagonista nelle scorse settimane. Al di là dei giudizi sui singoli, il bilancio al giro di boa non lascia intravedere all’orizzonte un girone di ritorno più sereno sul fronte arbitrale: uniformità di giudizio su episodi simili, linearità nell’applicazione del protocollo, prevedibilità della sanzione da applicare con lo stesso metro in analoghe situazioni di gioco. Le spiegazioni mordi e fuggi negli spogliatoi ai dirigenti servono a poco se poi non c’è un seguito, gli audio diffusi una settimana dopo non bastano a fare chiarezza e a stemperare le tensioni. Anzi, quasi quasi alimentano le dietrologie.