Inzaghi: "Lazio, non sarà mai una partita come le altre". Poi risponde a Lukaku

Le parole del tecnico dell'Inter nella conferenza stampa alla vigilia del debutto in Supercoppa contro i biancocelesti: tutte le dichiarazioni
Inzaghi: "Lazio, non sarà mai una partita come le altre". Poi risponde a Lukaku© LAPRESSE

Simone Inzaghi e la sua Inter sono pronti al debutto nella semifinale di Supercoppa. Alla vigilia della sfida contro la Lazio, il tecnico nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. L'Inter si prepara a scendere in campo a Riyad da campione in carica, con la nuova formula della competizione.

Inzaghi: "La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale"

"È il primo obiettivo stagionale - esordisce Inzaghi -, l'abbiamo vinta negli ultimi due anni e vogliamo vincerla anche quest'anno. Però come l'Inter ci sono Napoli, Fiorentina e Lazio che hanno la stessa ambizione. Mercato? Ho una società importante che ci sta pensando, io sono soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa. Turnover? Per quanto riguarda le scelte, ho ancora un allenamento e mezzo, quello di oggi e di domani. Abbiamo avuto la partita di sabato a Monza, poi abbiamo fatto un allenamento a Milano e dovrò fare delle valutazioni molto attente. I ragazzi ci sono tutti, a parte Cuadrado che è rimasto a Milano. Dovrò fare delle scelte, essendo una finale da giocare in due partite dovrò farle attentamente. Ora penso solo a domani con la Lazio".


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Inzaghi, la risposta ad Allegri su "guardie e ladri"

Sul ruolo di favorita per la vittoria finale: "All'Inter bisogna essere abituati a questa condizione. Io la vivo molto tranquillamente, per quanto riguarda le ambizioni che abbiamo qua è il primo trofeo stagionale ma ce la giochiamo con altre squadre. Cercheremo di fare del nostro meglio, sapendo che domani incontreremo una squadra in striscia positiva, che nell'ultima partita in cui abbiamo vinto ci ha creato difficoltà". Poi la risposta sulle parole di Allegri, che ha parlato di "guardie e ladri" sulla sfida tra Inter e Juve in Serie A: "Ho sentito e letto qualcosina. Penso sia una normale dialettica del mondo del calcio, è tanti anni che lo vivo e quindi lo conosco. Io posso dire che c'è un bellissimo duello fra Inter e Juventus, ma non dimenticherei il Milan. È lì a pochi punti, con un'ottima rosa che ora sta bene. Penso che la lotta coinvolga anche loro".

Inzaghi sulla sfida contro la Lazio


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Inzaghi sullo sgarbo di Lukaku

Poi sullo sgarbo di Lukaku, che non lo ha votato al premio Best Fifa: "Ha votato tre grandissimi colleghi, bravissimi. Io posso dire che a Londra lunedì sera non ero solo, ero insieme al mio staff, ai miei dirigenti, al presidente, ai ragazzi di quest'anno e dell'anno scorso che mi hanno permesso di arrivare lì. Sono molto soddisfatto di essere stato nominato nei tre e sono contento così". Ancora sullo Scudetto: "Stiamo facendo un grandissimo percorso, poi c'è un'altra squadra che sta facendo un percorso analogo e il Milan che non mollerà fino alla fine. Partita da recuperare? È una cosa da tenere in conto, bisogna essere bravi a ragionare partita dopo partita. In carriera è una cosa che ricorre spesso, quando allenavo la Lazio un anno ho avuto un recupero con l'Udinese per maltempo, un altro anno ho avuto la gara rinviata col Torino, con l'Inter a Bologna... È una cosa che dobbiamo considerare".


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Mkhitaryan: "Daremo il massimo, contano i trofei"

Insieme ad Inzaghi in conferenza anche Henrikh Mkhitaryan: "È la prima volta che gioco questo tipo di format, ma è una cosa nuova e speciale. Faremo del massimo per andare in finale e provare a vincere. Alla fine, contano i trofei: non è facile, ma faremo del nostro meglio e cercheremo di seguire la nostra strada per arrivare dove vogliamo arrivare. Buchanan? È un bravo ragazzo, un po' timido. Ha bisogno di un po' di tempo e lo aiuteremo a integrarsi, ovviamente ha qualità e lo abbiamo visto durante gli allenamenti, ha velocità e qualità. Cercheremo di aiutarlo in futuro. Cali di tensione? Beh, non abbiamo ancora vinto questo trofeo. Intanto giochiamolo, poi pensiamo al campionato e a come reagire in quell'occasione. Calcio saudita? Quello che sta facendo l'associazione saudita è fantastico, non è un segreto perché tanti giocatori di livello mondiale sono venuti qui a giocare e stanno sviluppando il calcio arabo. I progressi non si vedranno in uno o due anni, serve tempo a partire dalle infrastrutture. Credo serviranno 5-6 anni per vedere i risultati di questo lavoro. Lazio? È una squadra che sa come giocare, come attaccare e difendere. Li abbiamo affrontati un mese fa e siamo partiti con qualche difficoltà, domani servirà più del 100 per cento per fare quello che vogliamo fare e vincere la partita. Non sarà facile, giocheremo contro una squadra forte ed è una semifinale".


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Simone Inzaghi e la sua Inter sono pronti al debutto nella semifinale di Supercoppa. Alla vigilia della sfida contro la Lazio, il tecnico nerazzurro ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. L'Inter si prepara a scendere in campo a Riyad da campione in carica, con la nuova formula della competizione.

Inzaghi: "La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale"

"È il primo obiettivo stagionale - esordisce Inzaghi -, l'abbiamo vinta negli ultimi due anni e vogliamo vincerla anche quest'anno. Però come l'Inter ci sono Napoli, Fiorentina e Lazio che hanno la stessa ambizione. Mercato? Ho una società importante che ci sta pensando, io sono soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa. Turnover? Per quanto riguarda le scelte, ho ancora un allenamento e mezzo, quello di oggi e di domani. Abbiamo avuto la partita di sabato a Monza, poi abbiamo fatto un allenamento a Milano e dovrò fare delle valutazioni molto attente. I ragazzi ci sono tutti, a parte Cuadrado che è rimasto a Milano. Dovrò fare delle scelte, essendo una finale da giocare in due partite dovrò farle attentamente. Ora penso solo a domani con la Lazio".


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