Inzaghi e il caso bestemmia Lautaro: "Non ha mai detto una parolaccia..."© Getty Images

Inzaghi e il caso bestemmia Lautaro: "Non ha mai detto una parolaccia..."

Il tecnico dei nerazzurri alla vigilia del big match del Maradona, difende l'argentino: "Quando ci siamo di mezzo noi, c'è sempre qualche parola in più"

"Napoli-Inter sarà importante, ma non decisiva". Alla vigilia del big match del Maradona, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi cerca di allentare la tensione. "Mancheranno ancora altre dodici gare alla fine del campionato. Sappiamo tutti l'importanza della gara, servirà un'ottima Inter perché avremo di fronte un avversario di assoluto valore". I nerazzurri negli scontri diretti hanno palesato qualche difficoltà: "Nei big match non stiamo facendo come negli anni passati, è un dato di fatto: bisogna essere perfetti e finora non lo siamo stati. I ragazzi hanno lavorato bene, per quello che abbiamo potuto fare, visto che martedì abbiamo speso energie in Coppa Italia. Abbiamo cercato di lavorare bene su quello che si deve sempre provare a migliorare, sapendo che contro la Juventus un buon match non è bastato. Dobbiamo fare di più in trasferta".

Inzaghi spinge l'Inter: "In corsa su tre fronti"

I nerazzurri sono reduci dalla vittoria contro la Lazio, che li ha portati in semifinale di Coppa Italia: "Siamo tra le poche squadre in Europa a essere in corsa sui tre obiettivi stagionali. Le partite richiedono energie, così come gli spostamenti. Dobbiamo cercare di ragionare di partita in partita. Mi preoccupano solo gli indisponibili, non abbiamo certezze sui loro recuperi. Quello più avanti può essere Carlos Augusto, anche se ha gamba ancora gonfia dopo una contusione di due settimane fa”. Inzaghi fa la conta degli assenti: "Non avremo a disposizione Sommer, Zalewski, Carlos Augusto e Darmian. Tre di questi sono nello stesso ruolo, quindi potrebbe esserci anche un cambio di sistema come visto in corsa contro la Lazio. Vedremo quello che faremo. Thuram l’ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro e ha dato rassicurazioni. Vedremo domani: oggi l’ho provato, ma non è detto che giocherà titolare”.


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Inzaghi su Lautaro Martinez

Il tecnico ha poi parlato della vicenda che ha coinvolto Lautaro Martinez e della presunta bestemmia al termine di Juve-Inter. "Quando ci siamo di mezzo noi c'è sempre qualche parola in più e io mi ero arrabbiato per questo, mi sentivo di difendere i ragazzi e la società. Non mi è piaciuto quello che è stato detto: Lautaro lo conosciamo bene, lavoriamo insieme da quattro anni e io non gli ho mai sentito dire neanche una parolaccia. Ha dei valori a cui tiene. Qualcosa può capitare quando la tensione è alta, ma io non ho sentito nulla. SI parla tanto di questa cosa, ma io direi di lasciarci tutto alle spalle: Lautaro è concentrato e ha lavorato bene, ma ascolta tutto".  Chiusura dedicata alla Juve e alla possibilità che rientri nella corsa scudetto: "Si, la classifica è molto corta. L'ho detto anche a gennaio": 

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"Napoli-Inter sarà importante, ma non decisiva". Alla vigilia del big match del Maradona, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi cerca di allentare la tensione. "Mancheranno ancora altre dodici gare alla fine del campionato. Sappiamo tutti l'importanza della gara, servirà un'ottima Inter perché avremo di fronte un avversario di assoluto valore". I nerazzurri negli scontri diretti hanno palesato qualche difficoltà: "Nei big match non stiamo facendo come negli anni passati, è un dato di fatto: bisogna essere perfetti e finora non lo siamo stati. I ragazzi hanno lavorato bene, per quello che abbiamo potuto fare, visto che martedì abbiamo speso energie in Coppa Italia. Abbiamo cercato di lavorare bene su quello che si deve sempre provare a migliorare, sapendo che contro la Juventus un buon match non è bastato. Dobbiamo fare di più in trasferta".

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I nerazzurri sono reduci dalla vittoria contro la Lazio, che li ha portati in semifinale di Coppa Italia: "Siamo tra le poche squadre in Europa a essere in corsa sui tre obiettivi stagionali. Le partite richiedono energie, così come gli spostamenti. Dobbiamo cercare di ragionare di partita in partita. Mi preoccupano solo gli indisponibili, non abbiamo certezze sui loro recuperi. Quello più avanti può essere Carlos Augusto, anche se ha gamba ancora gonfia dopo una contusione di due settimane fa”. Inzaghi fa la conta degli assenti: "Non avremo a disposizione Sommer, Zalewski, Carlos Augusto e Darmian. Tre di questi sono nello stesso ruolo, quindi potrebbe esserci anche un cambio di sistema come visto in corsa contro la Lazio. Vedremo quello che faremo. Thuram l’ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro e ha dato rassicurazioni. Vedremo domani: oggi l’ho provato, ma non è detto che giocherà titolare”.


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