Dopo la vittoria per 2-0 contro la Salernitana, la Juve avvicina l'Inter che affronterà dopo la sosta, con la possibilità di superare i nerazzurri in classifica, anche se la squadra di Simone Inzaghi ha una partita in meno. Alla Juve, contro i campani, è basto un ottimo primo tempo con i gol di Dybala e Vlahovic; nella ripresa, la squadra ha gestito la partita, risentendo anche un po' delle fatiche di mercoledì.
Allegri: “Bravi ad aggredire la partita”
Nel dopopartita, Massimiliano Allegri spiega: “Mercoledì eravamo stati eliminati, c'era rimasto addosso questa cosa: nessuno se l'aspettava che andassimo fuori dall'Europa e ci è rimasta addosso. Potevamo entrare in campo sonnecchiando, invece siamo stati bravi ad aggredire la partita, nel secondo tempo eravamo più stanchi, avremmo potuto fare il terzo gol, ma l'importante era vincere, allungare su chi insegue e ora siamo a -4 dal secondo posto". L'Inter è a portata: “Ha una partita in meno quindi potenzialmente ha 63 punti. Per noi è un bel traguardo, soprattutto ci consente di passare una bella sosta dove recuperaremo un po’ di giocatori”
Allegri: “Rapporto con Dybala buono, gli screzi capitano”
Si torna di nuovo sull'episodio avvenuto in settimana tra l'allenatore toscano e Paulo Dybala: “Il rapporto con Paulo è buono. Poi ci sono gli screzi, i momenti in cui ci sono scambi di opinioni. I giocatori hanno tutta la mia stima, indipendentemente dalle discussioni. Paulo è arrivato da bambino qui, è cresciuto ed è diventato un grande giocatore. Non c’è assolutamente problema, le cose nascono e muoiono lì. Poi io sono abbastanza diretto nelle cose, ma lo dico sempre a fin di bene ai giocatori. Ci sta in questi sette anni avere uno screzio con Paulo, non è il primo, con lui e con altri".
Allegri: “Se situazione Dybala dipendesse da me? Ci sono tante cose in ballo”
Allegri parla poi dei singoli: “Vlahovic ha fatto una buona partita, lui è un punto di riferimento poi è tornato al gol ed è stato sostenuto dalla squadra. Deve migliorare sulla pulizia di gioco e ci stiamo lavorando”. Danilo a centrocampo: “È stato una piacevole sorpresa, è un grande professionista e sa giocare a calcio. Poi ascolta, nei confronti aiuta anche l’allenatore. E’ bravo nelle letture di campo. Ha i piedi buoni, gioca bene sul corto e sul lungo”. Come è stato gestire il post Ronaldo: “Più che gestire c’è stato da lavorare. Ronaldo è andato via a 3 giorni dalla fine del mercato, io tanti giocatori non li conoscevo. Avevo iniziato a lavorare in un certo modo poi piano piano ho cambiato perché la squadra è diversa. Abbiamo iniziato ad alzare l’intensità, diventando squadra. Io sono contento di loro, siamo in un momento importante in cui abbiamo da giocarci il quarto posto e la finale di Coppa Italia”. Capitolo rinnovo di Dybala: “Cosa penso? Non lo so. Io sono in linea con la società, non è solo Paulo che è in scadenza. In questo momento da parte mia e della squadra c'è la volontà di fare bene nella parte finale del campionato. Se dipendesse da me la situazione Dybala? Ci sono tante cose in ballo”.