La Juve torna in campo sei giorni dopo la delusione della partita contro l'Inter, accompagnata da polemiche arbitrali, ma soprattutto conclusa con una sconfitta che ha interrotto la lunga serie positiva dei bianconeri in campionato e spezzato quasi del tutto il sogno di tornare in corsa per lo scudetto.
Pavel Nedved torna sulla delusione di Juve-Inter
Prima della partita contro il Cagliari il vice presidente dei bianconeri Pavel Nedved ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport', tornando sulla delusione seguita al derby d'Italia: “Stasera ci aspettiamo una squadra molto motivata perché non possiamo essere soddisfatti per l’ultima partita, non abbiamo segnato e abbiamo perso".
Nedved: "Bel gioco? La Juve ha la vittoria nel Dna"
Contro l'Inter la Juve ha perso pur avendo offerto una buona prestazione. L'ambiente bianconero però non è abituato a raccogliere complimenti più che punti: “Allegri ha detto che non gli piacciono i complimenti? Non so quali abbia sentito il mister, a me nessuno ha mai fatto complimenti dopo una sconfitta - ha aggiunto Nedved - Sono in Italia da 20 anni e qui conta solo vincere. Allegri è un tecnico pratico e lo sa. La Juve ha la vittoria nel Dna e deve tornare ad avere successi”.
Juve, Nedved mette in attesa il mercato
L'ex centrocampista della Juve ha poi tagliato corto sul tema mercato, a cominciare dalle trattative per gli altri contratti in scadenza il 30 giugno, dopo quello di Dybala che non sarà rinnovato, come comunicato dalla società durante la sosta del campionato a fine marzo: "Incontri in settimana per i contratti in scadenza? Non ha senso parlare adesso di futuro e di contratti da prolungare. Il nostro futuro è adesso e pensare al raggiungimento dell’obiettivo che ci è rimasto in campionato, il quarto posto. Non sarà facile raggiungerlo, poi penseremo anche alla Coppa Italia. Sono obiettivi minimi, ma vanno raggiunti”.