Juve in frenata, Lapo Elkann punge Allegri

"Stiamo poco allegri!!! Allegri..." con questo tweet il cugino del presidente bianconero Andrea Agnelli ha commentato la prova della squadra contro il Bologna
Juve in frenata, Lapo Elkann punge Allegri© Getty Images
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La Juventus sembra essersi smarrita dopo la sconfitta contro l’Inter. Spezzata nel derby d’Italia la serie positiva di 16 partite in campionato, la squadra di Allegri è parsa accusare nelle due partite successive contro Cagliari e Bologna il contraccolpo di quel ko costato le residue speranze di inserirsi nel discorso scudetto.

Juve-Bologna, Vlahovic non basta ad Allegri

Così se in Sardegna era arrivata una sofferta vittoria in rimonta, in casa contro gli emiliani alla squadra di Allegri non è bastato neppure giocare gli ultimi 15 minuti, recupero compreso, in doppia superiorità numerica per le espulsioni di Soumaoro e Medel: i confusi attacchi della Juve hanno prodotto solo il gol di Vlahovic che ha risposto ad Arnautovic fissando l’1-1.

Lapo Elkann punge Allegri

Juve troppo frenetica e poco lucida, come amaramente dichiarato nel post partita dallo stesso Allegri, che ha anche fatto mea culpa per aver apportato troppo tardi i cambiamenti tattici necessari per allargare le strettissime maglie dei giocatori del Bologna. A bacchettare Allegri ha però pensato anche uno dei tifosi più illustri della Juve, ovvero Lapo Elkann. In un tweet pubblicato già pochi minuti dopo la fine della partita il cugino del presidente Andrea Agnelli si è affidato ad un gioco di parole magari non originalissimo, ma efficace per esprimere il proprio punto di vista evidentemente poco indulgente nei confronti dell’allenatore: “Stiamo poco allegri!!! Allegri…” ha scritto Elkann.

Juve, Lapo "spacca" i social

I puntini di sospensione dopo il nome del tecnico bianconero sembrano avallare una sorta di presa di distanza, magari riferita solo alla gestione di questa partita, ma che certo è destinata a spaccare i social, “arena” abitualmente frequentata da Lapo. E infatti già pochi minuti dopo la “picconata”, si sono sprecati i retweet e i commenti sul profilo di Lapo, tra chi concordava con il pensiero espresso e chi lo invitava a non unirsi al partito degli “anti Allegri”.


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