Proseguono in Francia le rivelazione in merito al sempre più spinoso caso Paul Pogba. Secondo la ricostruzione fornita da Rmc Sport citando gli inquirenti e le indagini aperte subito dopo la denuncia sporta dal centrocampista della Juventus lo scorso 3 agosto.
"Paul Pogba: già versati 100mila euro ai suoi estorsori"
Rmc Sport scrive, infatti, che Pogba avrebbe "già versato 100mila euro alla banda di estorsori, di cui fa parte anche il fratello Mathias, i quali gli avrebbero originariamente chiesto 13 milioni in cambio di 'protezione'". Il tutto sarebbe accaduto sei mesi fa, a marzo, durante l'impegno con la nazionale francese.
"Paul Pogba sequestrato e minacciato con un M16 e un fucile d'assalto"
Sempre secondo la ricostruzione fornita dal canale transalpino: "Pogba sarebbe stato avvicinato da ex conoscenti nel quartiere parigino Roissy-en-Brie, dov'è cresciuto in cui, oltre alla richiesta milionaria, gli sarebbe stato intimato, sotto la minaccia di un M16 e di un fucile d'assalto, di accettare la presenza al proprio fianco di un uomo di nome Babacar. In seguito, Paul avrebbe versato 100mila euro, crcando di chiudere la questione, ma gli estorsori non si sarebbero accontentati, inducendo il centrocampista campione del mondo a denunciare i fatti".