Vacanze di lavoro: Allegri ha studiato il piano per la Juve

Undici giocatori al Mondiale, gli altri seguiranno un percorso personalizzato fino al 6 dicembre. E il club comunica: ancora rinviata l’assemblea degli azionisti
Vacanze di lavoro: Allegri ha studiato il piano per la Juve© Juventus FC via Getty Images
Filippo Bonsignore
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TORINO - Una Juve in vacanza ma… al lavoro. E’ iniziato il Mondiale ed è iniziata la sosta per la Signora come per tutte le altre squadre. Riposo, sì, ma non per tutti perché sono ben undici i bianconeri impegnati in Qatar, molti dei quali con propositi di andare in fondo alla manifestazione. E’ il caso dei brasiliani Danilo, Bremer e Alex Sandro, che sfideranno nel gruppo G i rampanti Vlahovic e Kostic, al timone della Serbia. E’ il caso di Di Maria e Paredes, pronti a supportare Messi nella caccia a quella coppa del Mondo che manca da Messico ’86, che incroceranno Szczesny e Milik nel gruppo C. E che dire di Rabiot, che è ormai un leader insostituibile per Max Allegri e che si candida a diventarlo anche nella Francia campione in carica, che cerca di confermare il titolo del 2018 in Russia, dove Adrien non c’era. McKennie, infortunato nell’ultimo periodo, rientrerà proprio al Mondiale per fare degli Stati Uniti una possibile sorpresa nel girone dell’Inghilterra. Per tutti gli altri sono iniziate le ferie: gli azzurri Bonucci, Gatti, Miretti e Chiesa hanno concluso gli impegni con l’Italia orfana della coppa, così come Fagioli, rientrato in anticipo per un contrattempo fisico. L’ultimo gruppetto che era rimasto a Torino si è allenato fino a venerdì scorso e, nel weekend, ha incominciato le vacanze. Il rientro è programmato per il 6 dicembre, quando riprenderà la preparazione alla Continassa.  

Programmi

Relax, quindi, per due settimane ma senza dimenticare di tenersi in forma. A ciascuno dei bianconeri è stato consegnato un programma personalizzato a seconda delle esigenze. Particolare attenzione, naturalmente, agli infortunati e quindi ai giovani Kaio Jorge, Akè e Iling-Junior, a De Sciglio ma soprattutto a Pogba. Paul è volato a Miami con la famiglia e lì proseguirà il percorso di riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio. Non sarà solo, ma avrà il supporto di un membro dello staff medico del club per completare nel migliore dei modi il camino verso il rientro. Da gennaio, il francese intende tornare ad essere decisivo. Così come Chiesa, che il campo l’ha già ritrovato per alcuni spezzoni di partita, in bianconero e in azzurro, ma ora intende, per sua stessa ammissione, sfruttare la pausa per fare quella preparazione completa che in estate gioco forza non ha potuto svolgere. E per i due campioni saranno fondamentali anche i due collaudi in amichevole in calendario il 17 dicembre a Londra contro l’Arsenal e il 22 dicembre con il Barcellona (probabilmente a Torino). In vacanza, sì, ma al lavoro. 

Rinvio assemblea

Il club, intanto, ha comunicato il rinvio dell’assemblea degli azionisti prevista per mercoledì prossimo, 23 novembre, al 27 dicembre. Si tratta del secondo posticipo, dopo che la prima convocazione era stata stabilita per lo scorso 28 ottobre. «La società - si legge in una nota - ha pubblicato le situazioni economico-patrimoniali pro-forma per ottemperare alla Delibera Consob del 19 ottobre 2022 assunta ai sensi dell’art. 154-ter, comma 7, del D. Lgs. 58/1998. Al fine di assicurare massima trasparenza e tempi congrui agli azionisti per esaminare la predetta informativa, il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, ha deliberato di posticipare l’Assemblea degli Azionisti, precedentemente prevista per il 23 novembre 2022, al 27 dicembre 2022». I conti della Juventus relativi agli esercizi 2018-19, 2019-20 e 2020-21 sono oggetto di un’inchiesta della Procura di Torino che ha comunicato a fine ottobre la conclusione delle indagini con le accuse di falso in bilancio e false comunicazioni al mercato a 16 indagati, tra cui la stessa società. 


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