L’avvocato Grassani rivela: “Juve, che rischi! Il Napoli può stare tranquillo”

Il noto esperto di diritto sportivo ha fatto il punto sulle possibili sanzioni da cui potrebbe essere colpito il club bianconero nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma'
L’avvocato Grassani rivela: “Juve, che rischi! Il Napoli può stare tranquillo”© Bartoletti
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Orfano dell’Italia, il Mondiale 2022 in Qatar sarà ricordato dagli appassionati di calcio nostrani anche per il contemporaneo scoppio della bufera che ha travolto la Juventus, con le dimissioni in blocco dei componenti del Consiglio di Amminstrazione, la fine della gloriosa era Agnelli e le paure dei tifosi per le possibili sanzioni a carico della squadra per le pesanti accuse che gravano sul club, dal falso in bilancio alla manipolazione del mercato.

Inchiesta 'Prisma', il punto dell'avvocato Grassani

A Radio Napoli Centrale, nel corso della trasmissione 'Un Calcio alla Radio' di Umberto Chiariello, è intervenuto l'avvocato e esperto di diritto sportivo Mattia Grassani, che ha fatto il punto sul doppio filone dell’inchiesta ‘Prisma’ che coinvolge la Juventus: "L’indagine ha due macroaree di azione - spiega Grassani - Da un lato le plusvalenze con valori non conformi al mercato, dall’altro lato quello relativo al pagamento degli stipendi della stagione 2020-‘21. La Juventus ha attribuito valori non veritieri ad alcuni giocatori. A maggio fu stabilito che certi valori potessero essere anomali, ma poiché non esisteva una regola di mercato che stabilisse minimi e massimi, quelle operazioni non potevano essere censurate. Possibile riapertura dell’indagine? Sull’operazione già giudicata è molto difficile, la questione da porsi è un’altra e riguarda gli stipendi, quindi se un club possa, in occasione della scadenza dei termini per retribuire i propri calciatori, concordare con questi una rinuncia di 3 su 4 mensilità salve poi splittare queste 3 mensilità su 4 alla stagione successiva. Questi sono i comportamenti più critici quando verranno chiuse le indagini. Questi sono comportamenti gravi che espongono la Juventus a sanzioni".

"Juve retrocessa? Ipotesi che non si può escludere"

Ampia, di conseguenza, la gamma di possibili sanzioni a cui va incontro la società bianconera: "La Juventus per l’operato di tutti i suoi tesserati ha un range sanzionatorio molto pesante - ha aggiunto Grassani - Da un minimo di uno o più punti di penalizzazione fino all’esclusione dal campionato di competenza con revoca del titolo conquistato sul campo. Qualora venisse affermata la responsabilità, tra queste sanzioni vengono valutate una serie di elementi. È da escludersi l’assegnazione dello scudetto alla seconda classificata per la stagione 2020-‘21".

Napoli, Grassani tranquillizza i tifosi: "Plusvalenze? Club non coinvolto"

Grassani ha infine parlato del possibile allargamento dell'inchiesta a altri club, tra i quali però non ci sarà il Napoli: “A me non risulta ci siano altre società coinvolte. Certo le plusvalenze non si fanno da soli, c’è bisogno di club che facciano da spalla, dipenderà da cosa potrà uscire di nuovo. L’indagine del sistema può terminarsi nel momento in cui venisse scoperchiata una rete di società più o meno amiche della Juventus che ha agevolato questi comportamenti. Diverso è se un singolo club ha concordato con tesserati o procuratori una diversa estinzione di un debito. Sicuramente meriterebbe un approfondimento disciplinare. Di sicuro il Napoli non viene mai nominato perché ha fatto operazioni conformi. Quella per Osimhen è stata un’operazione fondata da un punto di vista disciplinare: i quattro giocatori coinvolti riempivano uno spazio di una quindicina di milioni di euro. La Procura di Napoli ha raccolto una custodia dalla Francia, ma il Napoli è stato già giudicato dalla giustizia sportiva. I tifosi possono stare tranquilli".


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